Come prendersi cura dello Spatifillo: i consigli per ottenere una fioritura abbondante

Lo spatifillo, o Giglio della pace, è una pianta tropicale che fiorisce dalla primavera all’autunno ed è perfetta per uffici o appartamenti, visto che purifica l’aria. Ama la luce, ma non il sole diretto, e va innaffiata prima che il terreno diventi troppo asciutto: ecco qualche consiglio per curarla e ottenere una fioritura lunga e rigogliosa.
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Redazione Video Ohga 22 Novembre 2024

Il Spathiphyllum, noto anche come spatifillo o giglio della pace, è una pianta da appartamento molto apprezzata per le sue qualità decorative e per la sua capacità di purificare l'aria. Originaria dell'America centro-meridionale, questa pianta appartiene alla famiglia delle Araceae e comprende almeno 60 specie. La più comune e conosciuta è lo Spathiphyllum wallisii, molto diffuso in uffici e abitazioni, noto per le sue eleganti foglie verdi lucide e le infiorescenze bianche che sbocciano da primavera a autunno.

Coltivare e curare lo spatifillo è relativamente semplice, ma per garantirne una fioritura rigogliosa e una crescita sana, è importante seguire alcuni consigli pratici. In questa guida, esploreremo le caratteristiche principali di questa pianta, come coltivarla, curarla e mantenerla in salute durante tutto l'anno.

Caratteristiche dello Spatifillo

Lo Spathiphyllum è una pianta sempreverde con foglie lunghe, appuntite e lucenti. Una delle sue peculiarità è l'assenza di un vero e proprio fusto: cresce infatti direttamente da un rizoma sotterraneo, che funge sia da radice che da organo di moltiplicazione.

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Il fiore tipico del Spathiphyllum, caratterizzato da una brattea bianca che avvolge l'infiorescenza, è noto come spata. Questa foglia si sbianca quando la pianta raggiunge la maturazione, ma con il tempo vira verso il verde pallido. Le principali specie di Spathiphyllum includono:

  • Spathiphyllum wallisii: la specie più comune, con fiori bianchi che sbocciano per mesi.
  • Spathiphyllum floribundum: specie più alta, che può raggiungere i 2 metri di altezza.
  • Spathiphyllum cochlearispathum: con foglie larghe fino a 65 cm e fiori che possono durare fino a un mese.

Come coltivare lo Spatifillo

Per coltivare correttamente il Spathiphyllum, è importante scegliere il giusto terreno e la giusta esposizione.

  • Terreno Lo spatifillo preferisce un terreno leggermente acido, composto da torba, corteccia sminuzzata e sabbia grossolana. Assicurati di aggiungere sul fondo del vaso argilla espansa o coccio per migliorare il drenaggio e prevenire i ristagni d'acqua, che potrebbero danneggiare le radici.
  • Esposizione e Posizione Lo spatifillo ama la luce, ma non sopporta il sole diretto, che può bruciare le sue foglie. Posizionalo in un luogo luminoso, ma lontano dalle finestre che potrebbero causare correnti d'aria. Se le foglie si arricciano o sbiadiscono, probabilmente la pianta sta ricevendo troppa luce; se invece appaiono bruciate, potrebbe essere esposta a un'eccessiva esposizione al sole.
  • Temperatura La temperatura ideale per lo spatifillo è tra i 20 e i 25°C durante il giorno e 18°C di notte. Tollerano brevi periodi di calore oltre i 30°C, ma non vanno mai esposti a temperature inferiori ai 15°C, poiché il freddo potrebbe danneggiarli.

Come curare lo Spatifillo

La cura dello spatifillo dipende dalle condizioni ambientali e dalle sue necessità specifiche, tra cui irrigazione, umidità e fertilizzazione.

  • Irrigazione Il Spathiphyllum necessita di irrigazioni regolari, ma bisogna evitare ristagni d'acqua. In estate, annaffia la pianta più frequentemente, mentre in inverno, riduci la quantità di acqua e lascia che il terreno si asciughi più a fondo. Verifica l'umidità del terreno infilando un dito a circa 2 cm di profondità: se il terreno è asciutto, è il momento di innaffiare. Questa pianta tropicale apprezza anche frequenti nebulizzazioni di acqua non calcarea, che simulano l'umidità ambientale delle sue terre d'origine.
  • Fertilizzazione Concima lo spatifillo ogni 2-3 settimane durante la stagione vegetativa (primavera e estate) con un fertilizzante ricco di potassio (K) e microelementi come ferro, manganese, rame e zinco. Evita fertilizzazioni eccessive, che potrebbero danneggiare la pianta.
  • Malattie e Problemi comuni Lo spatifillo è generalmente resistente, ma potrebbe essere soggetto a malattie come il ragnetto rosso. Se noti foglie gialle o macchie marroni, prova a nebulizzare la pianta con acqua non calcarea. Le foglie nere potrebbero indicare marciume radicale, causato da eccessiva irrigazione; in questo caso, rimuovi le radici marce e rinvasa la pianta.

Le punte secche delle foglie sono spesso dovute a una bassa umidità o a innaffiature insufficienti, mentre fiori che anneriscono possono indicare uno squilibrio nelle innaffiature o troppa luce.

Fioritura dello Spatifillo

Lo Spathiphyllum fiorisce abbondantemente da primavera ad autunno, producendo fiori avvolti da una brattea bianca chiamata spata. Per garantire una fioritura lunga e sana, è essenziale mantenere la pianta in un ambiente con temperatura stabile, lontano dal freddo.