La Kalanchoe è una succulenta molto diffusa: è una pianta di facile coltivazione – adatta anche agli inesperti – e caratterizzata da fiori colorati e duraturi.

Per propagarla ci sono diversi passaggi, semplici e specifici, ma fondamentali per la riuscita dell’operazione.

Vediamo quindi come fare.

1. Stagione: per propagare al meglio questa pianta è fondamentale una temperatura mite, non troppo calda né troppo rigida. Per questo motivo è opportuno farlo agli inizi della primavera.
2. Terreno: per le talee di Kalanchoe è ideale un terreno sciolto e drenante, per evitare l’accumulo di acqua in eccesso.
3. Talee: scegli rami maturi ed effettua un taglio netto e preciso. In caso presenti dei fiori, questi vanno eliminati; così come le foglie inferiori. Inoltre, assicurati di utilizzare forbici pulite e disinfettate. Inseriscile nel terreno all’incirca ad 1 cm di profondità.
4. Acqua: bagna subito dopo aver inserito i rametti nel terreno, ma assicurati di non esagerare. Sarà sufficiente una piccola quantità di acqua, altrimenti i rametti marciranno prima di sviluppare le radici.
5. Posizione: metti il vaso in una zona all’ombra, lontano dalla luce diretta per almeno una settimana continuando a dare acqua quando necessario.
6. Radici: dopo 10-15 giorni le talee avranno sviluppato delle piccole radici. A questo punto trapiantale individualmente in un vaso.

Fonte|Video: Pure Greeny