Come propagare l’alocasia

Tutte le istruzioni per curare, irrigare, e riprodurre questa pianta molto diffusa in Asia, Australia e Oceania.
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Francesco Castagna 29 Febbraio 2024

Sapevi che anche una pianta può avere gli orecchioni? Non stiamo scherzando, ma stiamo parlando dell'alocasia, una pianta originaria  delle foreste tropicali dell'Asia sudorientale e dell'Australia, che ha più di 90 varietà. Viene soprannominata anche "Orecchie di elefante", il motivo è semplice: le sue foglie hanno una forma che ricordano proprio i padiglioni auricolari di questo animale. Anche se poco conosciuta, l'alocasia ha un significato profondo: nella cultura asiatica questa pianta rappresenta la forza e la resistenza, perciò puoi regalarla a una persona che ha bisogno del sostegno di qualcuno per affrontare delle situazioni particolari della vita. È una pianta che ha bisogno di luce indiretta e un ambiente umido (come il bagno), richiede un terreno ben drenato. Devi sapere però che tutte le parti di questa pianta sono velenose, perciò bisogna fare attenzione quando la si cura.

La propagazione tramite talea

L'alocasia si può riprodurre tramite due modi: la semina e la divisione dei rizomi. Per la riproduzione tramite talea bisogna partire dalla scelta di una foglia sana e matura con un gambo lungo almeno 10 cm. Tagliala con un coltello affilato, facendo un'incisione netta a 45 gradi, dopodiché rimuovi le foglie inferiori dal gambo. Immergi il gambo in un po' di polvere ormonizzante radicante e prepara un vaso con un terriccio ben drenante e umido.

Pianta il gambo nel terriccio e assicurati che sia ben radicato, poi copri il vaso con un sacchetto di plastica trasparente per mantenere l'umidità. Posiziona il vaso lontano dalla luce solare diretta. Innaffia il terreno regolarmente, mantenendolo umido ma non bagnato. Le prime radici dovrebbero nascere dopo circa 4-6 settimane. Quando sono ben sviluppate, puoi trapiantare la nuova piantina in un vaso più grande.

Dividere i rizomi

La propagazione tramite divisione dei rizomi è leggermente più complessa, ma niente paura. Vediamo in che modo farlo senza perdere l'intera giornata a cercare di propagare l'alocasia. I rizomi sono organi che la pianta utilizza per immagazzinare energia, durante la stagione di crescita, l'alocasia produce nuovi rizomi che possono essere separati dalla pianta d'origine e ripiantati. Rimuovi la pianta dal suo vaso e separa i rizomi con un coltello affilato, assicurandoti che ognuno abbia almeno un germoglio e una foglia. Lasciali ad asciugare per alcuni giorni e poi ripiantali in un nuovo vaso con del terreno ben drenante.

Come irrigare l'alocasia

Essendo una pianta tropicale, l'alocasia ama l'umidità, quindi è importante annaffiarla regolarmente. Tuttavia, come tutte le altre piante, è sempre importante non dargli troppa acqua, in quanto ciò potrebbe causare marciume radicale. Usa l'acqua tiepida e non calcarea per bagnare il terreno in maniera uniforme, e chiaramente regola la frequenza di questo procedimento a seconda se è inverno o estate. In generale, controlla sempre che il terreno sia asciutto prima di annaffiarla nuovamente.