
I fiori sono tra i doni più preziosi della natura. Colori vibranti, profumi inebrianti… Al di là della specie, arricchiscono i giardini con una presenza affascinante e illuminano le case e gli appartamenti portando bellezza e semplicità.
Coltivare e fare fiorire le piante da fiore non è però sempre facile: richiede cura, attenzione e intuito, oltre che conoscenza del mondo botanico. Dall'altra parte, i fiori recisi – che possono sembrare una scelta immediata per abbellire uno spazio – non sono del tutto la scelta migliore, dato che significa farli morire. L'equilibrio è quindi precario: sarebbe sempre meglio optare per piante vive che continuano a crescere e prosperare, ma è possibile anche imparare a raccogliere i fiori in modo sostenibile e rispettoso, garantendo la loro longevità e bellezza. Basta seguire alcune regole che possono essere applicate anche alle talee delle piante e ai fiori recisi che ci sono stati regalati.
Raccogliere i fiori senza danneggiarli è un'arte che richiede delicatezza e precisione, oltre che il proverbiale pollice verde. Ma non è impossibile. Seguire alcune semplici linee guida può fare la differenza tra un fiore che appassisce rapidamente e uno che dura a lungo!
Prima di tutto: è preferibile raccogliere i fiori al mattino presto o alla sera tardi, quando le temperature sono più fresche e il contenuto d'acqua nei fiori è più alto. Evitare di raccogliere fiori durante le ore più calde del giorno renderà tutto più efficace, poiché il calore può causare stress ai fiori.
Ricorda poi di utilizzare forbici da giardinaggio affilate e pulite per evitare di schiacciare i gambi e di contagiare con batteri o germi presenti sulla lama. Un taglio netto e pulito aiuta a prevenire infezioni e a mantenere i fiori sani. A proposito di taglio: eseguilo in diagonale. Si tratta di un gesto semplice, ma che aumenta la superficie del gambo che può assorbire l'acqua, prolungando la vita dei fiori.
Lascia quindi abbastanza lunghezza nel gambo per consentire un ulteriore taglio quando si mettono i fiori in acqua. In genere, un taglio di circa 10-15 cm dal fondo del gambo è ideale.
Rimuovi infine le foglie che potrebbero essere sommerse dall'acqua del vaso. Le foglie così immerse possono infatti marcire e causare batteri che danneggiano i fiori.
Se hai delle piante fiorite nel tuo giardino o se tieni dei vasi con piante da fiore all'interno di casa tua puoi tagliare i fiori per farne dei bouquet. Ma anche in questo caso è bene seguire le regole basilari di taglio dei fiori.
Quando si raccoglie un fiore da una pianta da interno, bisogna come prima cosa assicurarsi di non danneggiare il resto della pianta, tagliando il fiore appena sopra un nodo o una gemma laterale per incoraggiare la nuova crescita.
Anche nei giardini si possono raccogliere fiori di piante perenni e annuali e in alcuni casi è un modo per far sì che continuino a produrre nuovi fiori. L'importante è non raccoglierne troppi da una singola pianta, in modo da non compromettere la sua salute generale.
Una volta raccolti, è fondamentale sapere come conservare i fiori per prolungarne la bellezza e la freschezza.