Se si vuole ottenere una nuova pianta, farle radicare è il metodo più comune e diffuso per propagarle.
Tuttavia, ci sono alcune piante che non si riescono a radicare facilmente, per questo è opportuno conoscere qualche metodo alternativo per farlo al meglio.
Vediamo quali sono e come fare.
- Piegare i rami: si tratta di un metodo molto semplice. Si tratta di piegare un ramo della pianta, uno piccolo e che si piega facilmente, appoggiarlo sul terreno e ricoprirlo. Per facilitare il processo, puoi anche rimuovere lo strato esterno del ramo. Infine, utilizza un peso per tenerlo fermo e dai acqua regolarmente.
- Punte nel terreno: sempre nel caso dei rami, puoi anche inserirle le punte di questi in un piccolo vaso contenente del terreno. Semplice, ma molto efficace.
- Margotta: si tratta di incidere i rami e tenerli aperti, per poi avvolgerei con del terreno e tenere fermo utilizzando, ad esempio, un sacchetto di plastica riciclato o anche un pezzetto di stoffa o della carta alluminio. In alternativa si può anche incidere il ramo formando un anello.
- Vasi: questo metodo è molto simile al precedente, ma si distingue perché si tratta di utilizzare un vaso inciso (puoi riciclare anche un vaso rotto o che non utilizzi più) da tenere intorno alla zona interessata e da riempire con il terreno.
- Bottiglia: se hai delle bottiglie di plastica, non buttarle. Incidila, e inserisci una parte intagliata del ramo all’interno di essa. Poi riempi con dell’acqua. Attenzione solo alla luce: se esposta troppo, copri la bottiglia con un pezzo di stoffa per tenerla all’ombra.
- Aspirina scaduta: affinché questi metodi riescano al meglio, puoi aiutarti con il trucco dell’aspirina scaduta. Ti basta dissolverla in acqua e bagnare il terreno utilizzato per radicare le piante.
Fonte|Video: GARDEN TIPS