Una soluzione poco ingombrante che sicuramente ti piacerà sperimentare è quella della serra fai da te da sistemare comodamente sul balcone di casa tua. Una struttura stabile e allo stesso tempo utile per curare le piante per le quali utilizzerai le massime accortezze.

Perché creare una serra? Semplice, per preservare quelle piante che altrimenti potrebbero correre maggiori "pericoli" durante i mesi più freddi. Questo sistema serve non solo alle grandi aziende per proteggere le piante, ma può esserti utile anche in casa se abiti in luoghi in cui le piante sono soggette a forti stress di temperatura. Una serra infatti è la soluzione ideale per proteggere le tue piante in casa o in balcone, una valida alternativa al terrarium e facile da gestire.

Tra l'altro, una serra può aiutarti a prenderti più cura delle tue piante. Se cominci ad amare il luogo dove curi il tuo verde domestico, finirai per amare anche le piante stesse, facendole crescere in modo rigoglioso. E diciamoci la verità, una pianta in forma è anche -in parte- lo specchio del nostro ordine mentale, perciò possiamo prenderla anche come sfida verso noi stessi. Inoltre, le serre sono un ottimo metodo per praticare la filosofia del chilometro zero e, se vivi in ambienti dove l'aria potrebbe essere inquinata, proteggere le tue piante dalle sostanze tossiche. Ti informo anche che la realizzazione della serra non aumenta la cubatura di casa e, anzi, per questo tipo di strutture esistono anche delle detrazioni fiscali che arrivano fino al 50%.

Tipologie di serra

Perfetto, ora che sai quali sono i principali benefici delle serre, da dove partiamo? Sicuramente dal tipo di serra da scegliere, ne esistono diversi e qui ti elencheremo i principali disponibili in commercio. Le serre per la casa servono sostanzialmente a creare un clima diverso da quello esterno, ecco perché si chiamano bioclimatiche, e sono di diverso tipo:

• a scambio radiante: si tratta di una serra in cui il passaggio di calore avviene attraverso la "radiazione", ovvero quel processo per cui il calore che la struttura immagazzina viene raccolto in una parete comunicante, o "di accumulo". Questa parete serve a riscaldare la massa d'aria, per poi trasferirla in un secondo momento se la temperatura dell'ambiente circostante dovesse scendere;
• a guadagno diretto: una struttura che è integrata con l'abitazione ed è, a tutti gli effetti, una sua estensione. In questo caso il pavimento ha la funzione di accumulare il calore, che si diffonde in tutta l'abitazione e favorisce lo scambio sia di luce che della temperatura. Questo tipo di serra è ottimo per chi ha una casa con grandi spazi e può permettersi di dividere un ambiente dall'altro.
• a scambio connettivo: questa struttura favorisce lo scambio di calore per convenzione, ovvero quel processo per cui delle bocchette o dei serramenti si aprono nel momento in cui l'ambiente raggiunge la temperatura desiderata. Al contrario di quelle a scambio diretto, questo tipo di serre vengono realizzate in maniera distaccata dall'ambiente di casa. Si possono ricavare dal giardino o da una porzione del balcone, per esempio.

Dove posizionare la serra

Ogni serra deve essere posizionata nel punto più luminoso e fattibile della tua casa. Per funzionare in maniera ottimale, questa struttura deve ricevere almeno sei ore di luce al giorno, è fondamentale per far crescere le piante in maniera salutare. Sarebbe più consigliabile posizionare la tua serra nella parte a sud della tua abitazione, infatti è proprio lì che gli ambienti ricevono più ore di luce. Gli ambienti possono essere diversi: in cucina, in balcone o in giardino.

L'importante è che tu faccia intenzione ad alcune accortezze in base al posto che hai scelto: se hai deciso di farla in giardino, allora deve essere un posto soleggiato e ben ventilato, nel caso del balcone invece deve essere un luogo con molta luce solare ma protetto dal vento, mentre in cucina avrai bisogno di uno spazio dove potrai gestirla in modo comodo. Il materiale da utilizzare per la serra che hai scelto può essere di diverso tipo: teli in pvc, acciaio o alluminio oppure legno.

Come costruire una serra in giardino o sul balcone

Per costruire una serra in casa ci vuole sicuramente molta cura e dedizione, ma può essere un buon esercizio per imparare a prenderci cura di qualcosa di tuo. Partendo dalle basi, per realizzare una struttura del genere, dovrai seguire alcune accortezze:

• scegliere il luogo: come ti ho anticipato, per realizzare una serra ottimale è bene che la realizzi in un posto al riparo dalle eventuali intemperie e dal vento, ma allo stesso tempo con almeno sei ore di luogo;
• prepara i materiali: avrai bisogno di diversi strumenti per realizzare la tua serra. Si parte dalla struttura, che come anticipato può essere in pvc, in metallo, in acciaio, oppure in legno. Poi si sceglie la copertura, che può essere in plastica, vetro o policarbonato. In ultimo, gli attrezzi per costruirla: un martello, un seghetto, un trapano e un metro;
• realizza la struttura: una volta che hai a disposizione tutti i materiali e che avrai fatto tutto ciò, potrai dedicarti alla creazione della tua serra. È importante, a prescindere dal tipo di materiale, che la tua serra abbia delle aperture, per consentire il passaggio di aria o di luce. Puoi farle o ai lati della serra o sul tetto.

Costruire la serra con materiale di recupero

Realizzare una struttura di questo tipo con materiali che riesci a riutilizzare sarebbe ottimale. In questo modo inquinerai di meno, perché non produrrai altra CO2 legata ai processi di produzione e trasporto dei materiali. In questo caso, i materiali che puoi riciclare per realizzare la tua serra saranno: policarbonato, pallet, plastica, vetro.

(Scritto da Alessandro Artuso il 1 luglio 2020;
modificato da Francesco Castagna il 23 gennaio 2024)