Come recuperare gli avanzi di cera dalle candele consumate: prova questo metodo

Hai delle vecchie candele e non sai come recuperarne il fondo? Il trucchetto incredibile te lo sveliamo noi! Non ti servirà altro che un po’ di acqua bollente, il risultato ti sorprenderà!
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Video Tutorial 13 Luglio 2024

Lo sapevi che le candele si possono recuperare? Ti sembrerà strano ma sarà capitato anche a te che, dopo aver acceso per ore una candela, rimanga quel fondo irrecuperabile sotto lo stoppino. Lasciarlo là però sarebbe veramente uno spreco! Soprattutto se buttando il barattolo di vetro nella differenziata non si toglie il rimasuglio di cera che è tossica e indifferenziabile. Vediamo allora insieme come fare!

Materiali:

  • Fondi di candele
  • Acqua calda

Preparazione:

Per prima cosa mettiamo a bollire in una pentola dell'acqua. Una volta raggiunto il bollore togliamola dal fuoco. Versiamo il liquido nelle candele e lasciamo in un posto caldo così per una notte.A questo punto noteremo che la cera piano piano inizierà a salire verso l'alto, come quelle vecchie lampade effetto lava che si vendevano una volta, il concetto è esattamente lo stesso. Vediamo ora di lasciarle riposare almeno una notte.Il giorno dopo sulla sommità dell'acqua dentro il barattolo si sarà andata a depositare tutta la cera sciolta durante la notte. Noteremo che si sarà creato proprio uno strato di cera, ormai solido grazie all'acqua fredda, da poter estrarre delicatamente con le mani.

Cosa fare con i fondi di candela

Una volta puliti i barattoli possono essere utilizzati sia come portagioielli che come vasetti per radicare le tue piante per talea. La cera ricavata si può utilizzare all’interno di un brucia essenze: in questo modo non solo avremo evitato un inutile spreco ma anche del possibile inquinamento.