
Se la nostra orchidea è ormai sfiorita e le sue radici stanno iniziando a seccarsi e le foglie sono spente e verso il basso, ecco come farla rinascere e riportarla al vigore di una volta.
Iniziamo prendendo il vasetto e liberiamo le radici. Andiamo a pulire il tutto delicatamente con le mani. Alcune radici saranno secche, marce e andranno tagliate.Disinfettiamo le forbici con un accendino e tagliamole tutte. Lasceremo solo quelle ancora verdi, anche se corte.
Ora prepariamo di nuovo il vasetto con del terriccio apposito per orchidee che sia composto da argilla, muschio e corteccia. Mescoliamo il tutto e riempiamo il vasetto. Poi andiamo a inseririci dentro delicatamente le radici della pianta. Inseriamo altro terriccio mix facendolo passare per bene attraverso le radici dell’orchidea. Con le mani sistemiamola di nuovo per bene. Ricordiamoci di utilizzare sempre rigorosamente dei vasetti trasparenti. L’orchidea infatti vuole molta luce e questa deve permeare anche fino alle radici.
Una volta riempito il vasetto per bene e messa a dimora la piantina dovremo bagnarlo. All’interno dell’acqua andremo a diluire del fertilizzante per orchidee. Innaffiamo bene e poi potremo riposizionare nella nostra casa la nostra orchidea ripresa per bene.
Ci vorrà del tempo, forse qualche anno per vederla tornare a rifiorire, ma così piano piano ricrescerà a rigenerarsi.
Inizialmente questa pratica potrà sembrarvi eccessiva ma seguire i passaggi illustrati poco alla volta in modo lineare e continuo attenendosi alle regole che vi abbiamo illustrato, sarà senza ombra di dubbio efficace. Da quel momento in poi potrete curare la vostra orchidea come avete sempre fatto. Ricordandovi di inaffiare direttamente nel vaso e non sopra il panetto radicale, ricordandovi di esporla al sole ma non alla luce dei raggi solari diretta e soprattutto di non farle subire sbalzi termici. Questa è una pianta che soffre moltissimo il freddo e va tenuta sempre in una condizione di umidità quindi tenete anche a mente di vaporizzare spesso le foglie.