
Molto spesso la fretta di mettere tutto in ordine ci fa buttare via oggetti che, se riutilizzati, potrebbero rivelarsi davvero utili.
Questo può capitare con moltissime cose di uso quotidiano, quindi potremmo prestare un po' di attenzione maggiore.
È il caso dei guanti in lattice che sicuro abbiamo in casa e utilizziamo.
Essi infatti possono aiutarci nelle pulizie domestiche per non mettere in contatto pelle e detersivi. Oppure sono utili quando cuciniamo e dobbiamo toccare il cibo.
Ma una volta usati li possiamo riciclare? Sì, vediamo come.
I guanti in lattice sono realizzati in lattice sintetico, ovvero prodotto chimicamente (a differenza del lattice naturale che viene estratto dall'albero della gomma).
In generale, l'impatto ambientale dei guanti in lattice è legato alla loro produzione e smaltimento. La produzione può comportare l'uso di sostanze chimiche e risorse naturali, mentre lo smaltimento contribuisce alla quantità di rifiuti solidi.
Per quanto riguarda lo smaltimento, i guanti in lattice devono essere gettati nei rifiuti indifferenziati: è importante non disperderli nell'ambiente, poiché possono impiegare diversi anni per degradarsi completamente.
I guanti in lattice possono essere riutilizzati, ma con alcune precauzioni. È importante riutilizzarli solo se non sono stati utilizzati per attività che li hanno contaminati con sostanze pericolose o biologicamente rischiose. Dopo ogni utilizzo, i guanti devono essere lavati accuratamente con acqua e sapone e asciugati completamente.
Prima di riutilizzarli, però, è importante anche ispezionarli per eventuali segni di usura o danni, come buchi o lacerazioni, prima di riutilizzarli. Se i guanti presentano danni, devono essere smaltiti correttamente e sostituiti.
Per non correre alcun rischio, una volta utilizzati, puoi anche "convertire" i guanti in qualcosa di diverso, dandogli un nuovo scopo e una "nuova vita".
Ecco cosa occorre e come fare.
Fonte|Video: Elena Matveeva