
Quando durante un acquazzone i libri nello zaino si bagnano è sempre un dispiacere. Molto spesso, infatti, nonostante siano "protetti" in borse o zaini la pioggia battente può penetrare il tessuto e niente al suo interno può sfuggire all'umidità.
Allo stesso modo quando, involontariamente, urtiamo un bicchiere proprio sulla scrivania "inondando" i nostri libri preferiti.
I libri bagnati, dunque, vanno trattati con una certa cura: la carta inzuppata infatti rischia di strapparsi e le copertine di perdere la loro rigidità originale.
Per questo motivo, una volta bagnati, è meglio sapere in anticipo come comportarsi in modo da non peggiorare la situazione. Vediamo come fare.
Quando i libri si bagnano, l'acqua può causare diversi danni. Le pagine tendono a gonfiarsi, diventando ondulate e deformate una volta asciutte.
L'umidità può far aderire le pagine tra loro, rendendole difficili da separare senza strapparle.
L'inchiostro può sbavare o sbiadire, compromettendo la leggibilità del testo, soprattutto se il libro non è stampato con inchiostro resistente all'acqua.
Le copertine rigide possono deformarsi e perdere la loro rigidità, mentre quelle morbide si deteriorano più rapidamente.
Se il libro non viene asciugato correttamente, l'umidità residua può portare alla formazione di muffa, che provoca ulteriori danni e cattivi odori.
Per asciugare i libri bagnati in modo efficace, segui questi passaggi:
Evita di appoggiare i libri, ma anche quaderni o taccuini, bagnati sul termosifone: il calore eccessivo può causare danni irreversibili.
Il calore rapido può far deformare o arricciare le pagine, provocando un'ulteriore ondulazione. Inoltre, la copertina potrebbe restringersi o perdere la sua forma originale.
Il riscaldamento veloce può anche far seccare eccessivamente l'inchiostro, facendolo sbiadire o macchiare.
Asciugare gradualmente a temperatura ambiente aiuta a preservare la forma e l'integrità del libro.