La pachira, conosciuta anche come albero dei soldi o pianta portafortuna, è una pianta ornamentale molto popolare e conosciuta: la si vede in numerosi appartamenti e spazi ed è apprezzata per la sua bellezza, oltre che per l'antica credenza che porti buona sorte. Lo dice anche l'arte cinese del feng shui: in casa, la pachira porta prosperità, se collocata correttamente.

In commercio solitamente si trova la "Pachira aquatica": si tratta di un albero tropicale che trova le sue radici nelle zone umide dell'America Centrale e del Sud, in particolare nelle paludi. Da qui il nome che richiama l'acqua. Ma non è il solo: appartenente alla famiglia delle Malvaceae, questa specie è infatti identificata con vari nomi comuni, tra cui castagno del Malabar, arachide francese, castagno della Guyana, albero delle provviste, noce di Saba…

Se vuoi prendertene cura al meglio, segui questi semplici consigli.

Aspetto e caratteristiche della pianta

La pachira è una pianta da interni, o d'appartamento se preferisci, che presenta foglie verde scuro abbastanza lucide, suddivise in cinque foglioline sottili.

La sua caratteristica distintiva è però il fusto intrecciato, che le conferisce un aspetto elegante e attraente e che è tendenzialmente l'elemento che più attrae di questo piccolo albero.

Dove mettere la pachira in casa

Per garantire la salute della pachira, è essenziale scegliere la posizione giusta in casa. Questa pianta prospera in luoghi luminosi, ma i raggi non dovrebbero colpire le foglie, evitando dunque l'esposizione diretta a sole.

L'ideale sarebbe posizionarla vicino a finestre o aree con luce filtrata: la zona scelta è essenziale perché contribuirà al suo sviluppo ottimale.

La temperatura ideale, invece, è tra i 12 e i 24 gradi centigradi. Meglio se umidi: un bagno con finestre ben illuminate, quindi, è ottimo.

Come si coltiva la pachira

Coltivare la Pachira richiede attenzione ai dettagli.

• Il primo step è assicurarsi che il terreno sia ben drenato, utilizzando un vaso con fori di drenaggio per prevenire ristagni idrici. Per garantire un buon drenaggio puoi anche riempire il fondo del vaso con palline di argilla espansa o con cocci di vecchi vasi, in modo che l'acqua abbia la possibilità di scorrere senza ristagnare sulle radici.
• L'irrigazione e l'annaffiatura dovrebbe essere moderata, evitando sia l'eccesso che la carenza d'acqua. Il classico metodo dell'osservazione del terriccio torna utile anche in questo caso: quando la terra è secca, è ora di dare da bere alla pachira. Se è umida, meglio attendere.
• Ricorda che in inverno la pachira beve meno, poiché non sta attivamente crescendo.
• Utilizza un fertilizzante equilibrato durante la stagione di crescita: contribuirà a mantenerla vigorosa.

Come curare la pachira

Per curare al meglio la pachira è necessario effettuare regolari potature per mantenere la forma desiderata e promuovere la crescita. In questo senso anche un cambio di vaso annuale – travasandola in uno sempre più grande – farà sì che la pianta avrà spazio a sufficienza per crescere in altezza.

Rimuovi poi le eventuali foglie gialle o danneggiate e monitora la presenza di parassiti.

Infine, pulisci le foglie con un panno umido regolarmente: aiuta a prevenire l'accumulo di polvere, nemico della crescita.

Perché la pachira ha le foglie gialle?

Le foglie gialle sul tuo esemplare di pachira possono essere causate da diversi fattori. Per esempio? Eccesso d'acqua, carenza nutrizionale o esposizione a temperature troppo basse.

Verifica quindi che il terriccio sia effettivamente asciutto e prova a irrigare un po' meno. Fornisci poi il nutrimento necessario e mantieni una temperatura adeguata. La combinazione delle soluzioni dovrebbe portare alla risoluzione del problema.

Perché la pachira è cresciuta tanto?

Capita, infine, che la tua pachira cresca in altezza in maniera smodata. Non a tutti piace: si tratta di una pianta d'appartamento che ricorda anche i bonsai, ma che in realtà in natura cresce rigogliosa ed è un vero e proprio albero.

La crescita potrebbe essere stimolata dalle condizioni ottimali di luce, temperatura e nutrimento che offri alla pianta. Se riduci l'apporto di fertilizzante, regoli la potatura ed eviti i frequenti rinvasi in contenitori più grandi puoi controllare la crescita e mantenere le dimensioni desiderate.

Fonti: Floridata; GardenersWorld.com