
Lo sappiamo tutti che la maggior parte degli scarti che produciamo in cucina si potrebbe davvero risparmiare se solo ci informassimo un po'. Ogni parte degli alimenti è riutilizzabile, anche le più impensabili e soprattutto quando si parla di ortaggi. Ecco allora come pulire nel modo corretto i broccoli e i carciofi e come recuperare anche quelle parti che riteniamo "di scarto" come i gambi, le foglie e le parti più apparentemente "dure".
Iniziamo togliendo le foglie del broccolo dopo averlo pulito sotto acqua corrente. Queste possiamo metterle in una ciotola e conservarle. Infatti cotte al forno con olio, sale e pepe verranno fuori come chips croccanti e saporite da non perdere. Ora tagliamo le cime, che siamo solite cuocere direttamente e mangiare e teniamole da parte. Togliamo poi la parte esterna, cioè quella più dura, del gambo fino ad arrivare alla sua parte viva. Questa poi la possiamo tagliare a cubetti e cuocerla direttamente insieme alle cime. In questo modo potremo scarta solo la parte esterna del gambo che al massimo possiamo bollire per far un brodo caldo.
Per pulire i carciofi togliamo le foglie esterne fin quando non avremo raggiunto quelle che si tolgono più facilmente, il cuore del carciofo. Le foglie si possono far bollire in acqua e sale e poi passare con il tritatutto per fare una zuppa deliziosa. Poi puliamo la parte bassa del cuore e poi tagliamola a metà. Togliamo con un cucchiaio o con un coltello la barbetta pungente all'interno. Questi sono i nostri carciofi puliti che possiamo cuocere insieme al gambo. Anche questo infatti, una volta pulito, si può tagliare e cuocere per fare dei risotti. Del carciofo non si butta davvero quasi nulla! Ora possiamo usarli per farli imbottiti o marinati. Sono letteralmente sensazionali e facilissimi da riutilizzare in cucina.