Una volta seminate e curate per i primi giorni, le piantine di pomodori devono essere spostate in contenitori più grandi e adatti al loro sviluppo.
Non si tratta di un’operazione eccessivamente complicata, ma ci sono alcuni particolari ai quali prestare attenzione.
Vediamo quali sono e come fare correttamente.
- Quando: il momento della giornata migliore per effettuare il travaso dei pomodori è sicuramente la sera, quando le temperature non sono eccessivamente alte e quindi la pianta riuscirà facilmente ad adattarsi al cambiamento.
- Acqua: per evitare un eccessivo stress alla pianta, è opportuno bagnarla e dare acqua prima di travasarla. In questo modo anche estrarre le radici sarà più agevole.
- Radici: per estrarle correttamente, aiutati staccando delicatamente il terreno dalle pareti del vaso. Dopodiché estrai il terreno (come detto prima, meglio se umido) e delicatamente staccalo dalle radici.
- Terreno: per assicurarti che la piantina sia in un’ambiente adatto, adotta un terreno con una componente drenante in modo da evitare i ristagni d’acqua.
- Travaso: ora è il momento di travasare. Inserisci la parte delle radici nel contenitore scelto e ricopri con il terreno scelto. Scuoti il vaso per far assestare il terreno.
- Acqua: immediatamente dopo il travaso annaffia abbondantemente la pianta, dopodiché assicurati che il terreno sia sempre umido con annaffiature frequenti.
- Posizione: per i primi giorni posiziona la piantina appena trapiantata in una zona all’ombra, in modo che l’acqua non evapori troppo velocemente e quindi rimanga idratata.
Fonte|Video: Pure Greeny