
"Devi trattare il ghiaccio con rispetto, altrimenti si rompe. Dovremmo fare lo stesso con la natura", ha detto il musicista Terje Isungset, ideatore del concerto al Polo Nord con strumenti intagliati proprio nel ghiaccio. Un'iniziativa subito sposata da Greenpeace, cha ha radunato altre tre persone e uno scultore. La performance dal titolo Ocean Memories si è svolta alla temperatura record di meno 12 gradi e il suo scopo era sensibilizzare sul problema del riscaldamento globale. Proprio lì, dove si stanno verificando le prime gravi conseguenze.