
Se serve ripeterlo, lo ripeteremo all’infinito: cani e gatti non contagiano gli esseri umani con il Coronavirus. Eppure non sono mancati allarmi diffusi e fake news sui social, che hanno solo contribuito ad aggravare ancora di più il problema degli abbandoni degli animali da affezione. Vale a dire che quest’anno non abbiamo dovuto aspettare l’esodo delle vacanze per vedere cani e gatti abbandonati per strada: ne abbiamo visti già troppi da quando è scoppiata l'epidemia di coronavirus.
#noinonsiamocontagiosi è il nome della campagna di sensibilizzazione ideata dalla Croce Rossa Italiana Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale che, attraverso le proprie Unità Cinofile, in collaborazione con l'Ordine Medici Veterinari di Roma e Provincia, lancia un appello affinché gli animali domestici non vengano abbandonati.
"Gli allarmi diffusi sui social con notizie errate e fake news hanno creato una situazione di panico facendo registrare, recentemente, un incremento ingiustificato degli abbandoni – ha spiegato in una nota il Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale della Croce Rossa Italiana -. Mantenere la calma e adottare sempre i provvedimenti suggeriti dal Governo in termini di norme igieniche è la sola cosa giusta da fare anche dopo essere entrati in contatto con i nostri pet".
Promotori di questa iniziativa sono anche il Pet Carpet Film Festival, rassegna cinematografica dedicata agli animali, e diversi personaggi dello spettacolo come Giancarlo Magalli, Carmen Russo, Enzo Salvi, LIno Banfi, Cinzia Leone, Lillo e Alda D'Eusanio che hanno lanciato sui propri social diversi appelli per ricordare a tutti che il loro amico a quattrozampe non può nuocergli inalcuna maniera.
Tra i comportamenti invece da adottare la Croce Rossa Italiana invita tutti i proprietari di animali domestici a prendersi cura del proprio pet secondo le normali abitudini (portandolo quindi fuori per la passeggiata per i suoi bisogni fisiologici), purché questo non diventi motivo di assembramento con altre persone.
Nel caso sia necessario portare l'animale in visita dal proprio veterinario, sarà bene contattare quest'ultimo con anticipo piuttosto che recarsi direttamente in ambulatorio (soprattutto se non esiste una reale emergenza, che il medico di norma valuta dagli elementi riportati telefonicamente.
Infine è importante che il proprietario non nasconda eventuali sintomi di un sospetto contagio per paura di lasciare da solo il proprio animale: è infatti sufficiente contattare le Autorità competenti che si preoccuperanno della temporanea gestione del pet.
Abbiamo sentito sull'argomento il parere della Dottoressa Manuela Chimera, veterinaria: "Cani, gatti e animali domestici non sono veicolo di trasmissione del Coronavirus (Sars-Cov-2). L'abbandono degli animali è sempre da condannare, qualsiasi sia il motivo che spinge la gente a compiere un gesto deprecabile del genere. Ma in questo momento di emergenza lo è ancora di più perché si rischia di sovrasaturare canili, gattili e rifugi, già allo stremo delle forze per via delle restrizioni previste dalle ordinanze governative (meno personale, maggiori spese e minori introiti…)".