Nel mondo in cui viviamo oggi, sempre più connesso e a tratti “dipendente” dalla tecnologia e dai suoi dispositivi, il caricabatterie spesso assumere i contorni di un oggetto imprescindibile e quasi salvavita.
Sarà capitato anche a te tuttavia di lasciarlo attaccato alla presa senza pero niente di collegato: vero? Prendi lo smartphone o il computer, ti assicuri di avere il 100% e il gioco è fatto. Sì: è una pratica che ci accomuna un po’ tutti una volta finito il suo scopo e proprio per questo è importante fare qualche riflessione.
Per esempio: cosa succede se lo lasciammo lì per una, due, dieci ore di fila? Anche se non è collegato a un dispositivo continuerebbe comunque a consumare energia? E soprattutto: lasciare questo dispositivo attaccato alla presa per lungo tempo può avere dei rischi per la tua sicurezza?
Può sembrare una pratica innocua ma lasciare il caricabatterie attaccato alla corrente non è mai una scelta conveniente.
Prima di tutto, devi saper che sì, quando lasci il caricabatterie attaccato alla presa senza un dispositivo collegato stai comunque consumando corrente. Il caricatore continua comunque a consumare energia, anche se in quantità ridotta.
Questo succede perché il caricabatterie contiene un trasformatore che riduce la tensione da 220V a circa 9V e converte la corrente alternata in corrente continua, necessaria per ricaricare i dispositivi elettronici a cui viene collegato.
Facendo delle stime sul cosiddetto “consumo fantasma”, puoi considerare che un caricabatterie attaccato alla presa senza dispositivo collegato ha un consumo energetico di circa 0,25W, dunque molto inferiore rispetto ai 3W circa consumati durante la ricarica attiva.
Non è una grande idea nemmeno in termini economici: è chiaro che consumi bassi avrebbero dei costi bassi, ma si tratta comunque di costi effettivi che potresti benissimo risparmiarti.
Anche se potrebbe sembrarti insignificante, infatti, è comunque uno consumo e quindi uno spreco – visto che non ha uno scopo – del tutto evitabile. Ridurre questo spreco energetico e questo dispersione di energia e calore, dunque, è un piccolo passo verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Lasciare il caricabatterie attaccato alla presa può comportare alcuni rischi di sicurezza? Anche in questo caso la risposta è affermativa.
Anche se il consumo energetico è basso, il caricabatterie infatti può surriscaldarsi, soprattutto se si tratta di quelli non originali e fuori dalle convenzionali norme di sicurezza. Esporlo a un aumento della propria temperatura interna infatti può portare a malfunzionamenti o, in casi estremi, a incendi.
Il consiglio quindi è duplice: affidati solo a caricabatterie originali certificati e staccali dalla presa una volta che non li deve più utilizzare. Ne guadagneremo tutti.