Cosa fa l’inviato speciale del governo per la sicurezza alimentare

Sai che compiti svolge il nostro Inviato Speciale per la Sicurezza Alimentare?
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Francesco Castagna 10 Maggio 2023

Sapevi che il governo ha scelto un delegato di Palazzo Chigi per occuparsi di sicurezza alimentare? Negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare molto di sovranità alimentare, ma di cosa si occupa invece un inviato alla "sicurezza"?

Innanzitutto devi sapere che questo ruolo-chiave fa parte del MAECI, ovvero il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Attualmente quindi fa capo al ministro Antonio Tajani, in carica dal 22 ottobre 2022.

Questo ruolo spetta a Stefano Gatti, diplomatico della Farnesina, che svolge un ruolo di supporto al Governo con il fine di portare rappresentare le istanze del Paese in contesti internazionali, a partire da quelli Nazioni Unite e G20, tutelando le posizioni, gli interessi e le capacità d’azione della filiera alimentare italiana.

In quanto Inviato Speciale per la Sicurezza Alimentare, Stefano Gatti ha il compito di promuovere  il ruolo dell'Italia nel mondo. Gatti in questo caso quindi coordinerà l’azione della Farnesina e delle altre Amministrazioni italiane in fori multilaterali come l’Unione Europea, le Nazioni Unite e gli altri organismi che si occupano della questione.

Si tratta di una nomina conforme all'impegno italiano sul tema, non solo perché Paese che ospita l'agenzia delle Nazioni Unite che guida gli sforzi internazionali per sconfiggere la fame e migliorare la nutrizione e la sicurezza alimentare (FAO), ma anche perché è sede del Polo alimentare onusiano, sulla lotta alla fame e alla malnutrizione nelle aree più vulnerabili del Pianeta e nel garantire equo accesso al cibo: priorità cui assolve la Cooperazione italiana.

La sua nomina è simile a quella di Cary Fowler, inviato speciale per la sicurezza alimentare, che ha il compito di "rispondere alle sfide della sicurezza alimentare globale causate dalla crisi climatica, dalle interruzioni della catena di approvvigionamento legate a Covid, dagli alti prezzi dei fertilizzanti e dai conflitti, compresa la guerra in corso in Ucraina".

Si tratta quindi di un compito trasversale, che va dal coordinamento delle politiche sostenibili nelle città fino a scenari più ampi, come i corridoi del grano lungo il territorio ucraino.