
La nebbia è un fenomeno meteorologico che in Italia è da sempre presente nelle Regioni del centro-Nord, e ne è diventata con il tempo un carattere identificativo e culturale. "La nebbia agli irti colli" in "San Martino" di Carducci faceva riferimento a un borgo della Maremma Toscana, mentre "Solo la nebbia" è diventato uno slogan che i tifosi romanisti dalla curva sud dello stadio Olimpico cantavano per prendere in giro quelli del Milan. In effetti al nord Italia quando la nebbia è alta la visibilità è molto limitata, a tal punto da coprire l'esistenza di numerosi grattacieli a Milano, che infatti hanno una segnaletica luminosa per gli aerei.
Questo fenomeno meteorologico si forma perché il vapore acqueo si concentra in una massa d'aria che, raggiunta la saturazione, condensa la parte in eccesso e dà origine a piccole gocce d'acqua sospese in aria. In base al grado di visibilità che consente, la nebbia viene classificata come spessa, nel momento in cui si ha una visibilità fino a 200 metri; si parla di fitta, se riesci ad avere un campo visivo chiaro entro i 100 metri; mentre si definisce fitta la nebbia che non ti permette di vedere oltre i 30 metri, quest'ultimo è il fenomeno più pericoloso, poiché è a rischio anche la circolazione delle macchine che infatti sono obbligate a procedere a una velocità ridotta rispetto al solito.
Oltre alla loro posizione poco favorevole, le Regioni del nord Italia sono spesso maggiormente inquinate rispetto a quelle del Sud perché la nebbia imprigiona tantissimi agenti inquinanti e non permette un ricambio dell'aria. Inoltre, l'acqua altera le particelle di queste sostanze insalubri e ne peggiora il livello di tossicità. Uno studio del Cnr inoltre ha dimostrato nel 2014 come la nebbia nella Pianura Padana si sia notevolmente ridotta, a tal punto da dimezzarsi.
Quando si verifica un fenomeno meteorologico del genere è bene seguire attentamente alcuni consigli forniti dalla Protezione Civile. Innanzitutto cerca di ridurre gli spostamenti con i mezzi privati al minimo, se puoi farne a meno sarebbe meglio usufruire del trasporto pubblico ed evitare la macchina, la moto etc. La prima cosa che devi sapere infatti è che la presenza di banchi di nebbia altera non soltanto la tua percezione alla guida, ma anche quella degli altri. Nel caso in cui lo spostamento con il mezzo privato sia l'unica soluzione, sappi che il telefono o altri dispositivi possono supportarti mentre guidi in presenza di nebbia. La Protezione Civile avverte però che, anche in questi casi, "rimane il rischio di essere coinvolti in incidenti di chi non ne è provvisto, o di malfunzionamenti o mancate risposte del dispositivo per situazioni anomale".
In più, la struttura di soccorso italiana prevede tutta una serie di accorgimenti da adottare nel caso in cui tu sia alla guida di un'auto:
Fonte:
Dipartimento della Protezione Civile