Cosa fare per proteggere le tue piante dal caldo

Anche le piante – d’appartamento, da terrazzo o da giardino – possono soffrire le ondate di calore. Se non vuoi trovarti con piantine morte o sofferenti, proteggile in questa maniera.
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Kevin Ben Alì Zinati 10 Agosto 2024

Le giornate estive, calde e rilassate, possono essere un momento di gioia e quiete per molte persone che amano il caldo. Ma non è così per le piante.

Soprattutto per alcune specie particolarmente sensibili, il caldo rappresenta una bella sfida di resilienza. L'afa può infatti avere un impatto negativo sulla salute delle piante, causando secchezza, disseccamento e persino il collasso delle cellule. Fortunatamente, ci sono alcune misure che puoi adottare per proteggere le piante dal caldo estivo e garantire che prosperino anche con le temperature più elevate.

Cosa fa il caldo alle piante?

Il caldo eccessivo può avere diversi effetti dannosi sulle piante. Innanzitutto, provoca un aumento dell'evaporazione dell'acqua attraverso un processo noto come traspirazione. Questo significa che le piante possono perdere più acqua di quanto riescano ad assorbirne attraverso le radici, portando a un grave stato di disidratazione. La mancanza di acqua provoca un indebolimento generale della pianta e la riduzione della sua capacità di svolgere processi vitali fondamentali come la fotosintesi.

Inoltre, il calore può causare danni alle membrane cellulari, causando il collasso delle cellule vegetali. Questo si traduce in foglie secche, appassite e talvolta bruciate, situazioni che a loro volta riducono la capacità della pianta di assorbire la luce solare e di produrre energia.

Quali piante vanno protette dal caldo

Mentre alcune piante si adattano naturalmente al caldo tollerando temperature elevate senza problemi significativi (per esempio quelle di origine tropicale o equatoriale), altre specie sono più suscettibili ai danni causati dal caldo estivo. Le piante da giardino come le rose, le azalee, le piante di pomodoro, le zucche e molte piante ornamentali sono spesso vulnerabili al caldo intenso.

Anche le piante in vaso domestiche e da balcone sono particolarmente a rischio, poiché il terreno (presente in quantità contenute rispetto a quello accessibile alle piante interrate in giardino) può surriscaldarsi più rapidamente, aumentando il rischio di disidratazione delle radici.

Come proteggerle

Se non vuoi ritrovarti con piante sofferenti e foglie secche, ci sono diverse strategie che puoi mettere in pratica per prevenire la disidratazione e proteggere le tue piante dal caldo estivo.

  • Assicurati che le piante ricevano una quantità sufficiente di acqua: è essenziale durante il periodo caldo, e per quanto sembri scontato va ribadito. L'irrigazione dovrebbe avvenire preferibilmente al mattino presto o la sera tardi per evitare l'evaporazione eccessiva dell'acqua. Le piante in vaso potrebbero richiedere un'attenzione ancora maggiore, poiché il terreno nei contenitori si asciuga più rapidamente.
  • Se ti è possibile, porta le piante all'ombra durante le ore più calde del giorno, in particolare quelle sul terrazzo.
  • L'applicazione di uno strato di pacciame attorno al fusto (e quindi sul terreno) può aiutare a trattenere l'umidità e a mantenere le radici più fresche.
  • L'uso di sistemi di irrigazione a goccia può fornire acqua direttamente alle radici delle piante, riducendo lo spreco e mantenendo il terreno costantemente umido.
  • Infine, utilizza teloni o protezioni ad hoc per coprire le piante più sensibili durante le ondate di caldo più intense.

Le piante che resistono alle alte temperature

Ci sono comunque delle piante che riescono a sopravvivere e prosperare in ambienti con alte temperature. Merito di una serie di adattamenti morfologici e fisiologici sviluppate durante il percorso evolutivo. Hanno cioè sviluppato foglie piccole, aghiformi o addirittura trasformate in spine così da ridurre la superficie esposta al sole e quindi la perdita d'acqua per evaporazione.

Alcune piante hanno una cuticola spessa, cioè lo strato ceroso che ricopre le foglie e gli steli e che quindi aiuta a ridurre la perdita d'acqua e a proteggere dai raggi solari e hanno anche sviluppato delle radici profonde, capaci quindi di raggiungere l'acqua che si trova negli strati più profondi del suolo.

Alcuni esempi? Eccoli:

  • Lavanda
  • Catus
  • Lantana
  • Ibisco
  • Portulaca
  • Gaillardia
  • Verbena

(Articolo scritto da Sara Polotti il 24 luglio 2023
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 7 agosto 2024)