Cosa fare se incontri un cucciolo di capriolo

È un’esperienza affascinante (d’altra parte è un bellissimo animale!), ma è fondamentale sapere come agire per garantire la sua sicurezza (e la tua): ecco come agire quando ci si imbatte in un piccolo capriolo selvatico.
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Sara Polotti 24 Maggio 2023

Per svariate ragioni, non è raro imbattersi in un animale selvatico, nemmeno vicino ai centri abitati. Lo si vede anche scorrendo le notizie. Ecco perché è bene essere preparati e pronti a tutto.

Certi animali, poi, sono più delicati di altri e richiedono più attenzione. Per esempio, i cuccioli di capriolo.

I cuccioli di capriolo sono creature selvatiche vulnerabili, e quando ci si imbatte in uno di loro è importante agire con cautela e rispetto. Ecco dunque una guida su cosa fare se si incontra un cucciolo di capriolo, ovvero le migliori pratiche da seguire per garantire il suo benessere e la tua incolumità.

Incontro con un cucciolo di capriolo: cosa fare

Osserva, ma non interferire

Il primo passo quando si incontra un cucciolo di capriolo è rimanere calmi e mantenere le distanze. È fondamentale non interagire con l'animale o tentare di toccarlo, per quanto dolci appaiano questi cuccioli.

I cuccioli di capriolo, infatti, solitamente vengono lasciati dai loro genitori per alcune ore durante il giorno: è un comportamento naturale in cui non bisogna intervenire lasciandosi intenerire dalla situazione. Ricorda: la madre tornerà a prendersi cura del suo piccolo quando non percepirà minacce nelle vicinanze. Pertanto, è essenziale osservare l'animale da lontano per evitare di allontanarlo dai suoi genitori o metterlo in pericolo.

Niente cibo

Sebbene alcune persone avvertano la tentazione di nutrire o dare un poco da mangiare al cucciolo, è importante resistere a tale impulso.

Gli animali selvatici richiedono cure specializzate e una dieta specifica per poter sopravvivere: un'alimentazione inappropriata o l'imprinting umano possono causare danni irreparabili, sia dal punto di vista sanitario che da quello faunistico, poiché potrebbe diventare dipendente da questo cibo, diventando incapace di vivere in natura.

È quindi fondamentale lasciare che siano degli esperti e delle esperte a prendersi cura del cucciolo di capriolo.

Se il cucciolo è in difficoltà

Diverso è il discorso quando ci si imbatte in un cucciolo di capriolo in apparente o evidente difficoltà. In quel caso, è importante contattare immediatamente le autorità competenti, come per esempio le associazioni locali che si occupano di fauna selvatica oppure gli uffici dei parchi nazionali. Anche gli enti di protezione animali o i centri per il recupero della fauna selvatica (come i CRAS) possono accorrere in aiuto: queste organizzazioni hanno infatti a disposizione un personale addestrato per gestire tali situazioni e garantire il benessere dell'animale. Fornire loro informazioni precise sulla posizione del cucciolo e sulla situazione osservata sarà di grande aiuto per far sì che l'animale venga preso in carico da esperti qualificati.

Per contattarli, fai una veloce ricerca su Google immettendo nella barra di ricerca "centro recupero animali selvatici" + la zona in cui ti trovi.