L'oleandro (Nerium oleander) è una pianta ornamentale molto apprezzata per i suoi fiori vivaci e la sua resistenza. È una pianta sempreverde, comune nei giardini mediterranei e in altre aree calde. La propagazione dell'oleandro può essere realizzata in diversi modi, ma uno dei metodi più semplici ed efficaci è tramite talee.

In che periodo si fanno le talee di oleandro?

Il momento migliore per prelevare talee di oleandro è durante la primavera o l'inizio dell'estate, quando la pianta è in piena crescita. Le temperature miti e l'umidità moderata favoriscono il radicamento delle talee.

Di cosa abbiamo bisogno per fare le talee

Prima di iniziare, assicurati di avere a disposizione tutto il necessario:

• Forbici da potatura: sterilizzate per prevenire infezioni.
• Ormoni radicanti: opzionali ma utili per accelerare il processo di radicamento.
• Terriccio: leggero e ben drenante, ideale per la radicazione.
• Vasetti o contenitori: per ospitare le talee.

Come fare le talee

Vediamo tutti i passaggi per moltiplicare l'oleandro.

• Scegli rami sani e vigorosi di circa 10-15 cm di lunghezza. Taglia appena sotto un nodo (il punto in cui le foglie si attaccano al ramo), rimuovendo le foglie più basse per lasciare solo un paio di foglie in cima. Questo ridurrà la perdita d'acqua e favorirà la radicazione.
• Immergi la base della talea in ormoni radicanti, anche la cannella è perfetta.
• Pianta le talee in un vaso riempito con terriccio leggero. Assicurati che almeno un nodo sia sotterrato, poiché è da qui che emergeranno le radici. Mantieni le talee a una distanza sufficiente per permettere una buona circolazione dell'aria.
• Posiziona i vasi in un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole, per evitare il surriscaldamento. Mantieni il terriccio umido, ma non inzuppato, per evitare marciumi radicali.
• Le talee inizieranno a sviluppare radici dopo 4-6 settimane. Puoi verificare la presenza di radici tirando delicatamente la talea; se oppone resistenza, significa che ha radicato.