Cosa non lavare a 40 gradi: tutto quello che devi sapere per proteggere i tuoi capi

Il lavaggio a 40 gradi non è adatto a tutti i tessuti. Lana, seta, cachemire, abbigliamento tecnico e lingerie sono solo alcuni dei capi che necessitano di temperature più basse per non danneggiarsi. Presta attenzione alle etichette di cura per mantenere i tuoi vestiti in perfette condizioni e allungarne la durata.
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Redazione 10 Maggio 2025

Quando si fa il bucato, la temperatura di lavaggio è fondamentale per garantire che i nostri capi rimangano intatti e durino nel tempo. Spesso si consiglia di lavare a 40 gradi, ma non tutti i vestiti possono essere lavati a questa temperatura senza rischiare danni. In questo articolo, scopriamo quali sono i capi che non dovresti mai lavare a 40 gradi per evitare di rovinarli.

Capi delicati da evitare a 40 gradi

Alcuni tessuti sono particolarmente delicati e il lavaggio a temperature troppo elevate può comprometterne la qualità. Ecco i principali capi che dovresti evitare di lavare a 40 gradi:

Lana
La lana è un materiale naturale che può restringersi o deformarsi se lavato a temperature elevate. Per evitare danni, è meglio lavarla a mano o con un programma delicato a basse temperature (ideale a 30 gradi o meno).

Seta
La seta è un tessuto pregiato che si danneggia facilmente a temperature alte. Per non perdere lucentezza e morbidezza, è consigliabile lavarla a mano o in lavatrice a 30 gradi, scegliendo un programma delicato.

Cachemire
Come la lana, il cachemire è un materiale delicato che si restringe e perde la sua morbidezza se esposto a calore elevato. Lavalo sempre a 30 gradi o meno, meglio se a mano.

Abbigliamento sportivo e tecnici da non lavare a 40 gradi

Gli abiti sportivi e i capi con tessuti tecnici, come quelli in poliestere, nylon o elastan, richiedono particolare attenzione. Molti di questi capi hanno trattamenti specifici che possono essere danneggiati da temperature elevate.

Abbigliamento tecnico: Molti capi da ginnastica, giacche impermeabili e tute in tessuti sintetici hanno trattamenti per garantire la traspirabilità o la resistenza all'acqua. Il lavaggio a 40 gradi potrebbe danneggiarli, riducendo la loro funzionalità. È meglio lavarli a 30 gradi.

Lingerie e abbigliamento intimo: Il lavaggio a temperature troppo alte può alterare la forma e la delicatezza di reggiseni, slip e collant, specialmente quelli con pizzi o ricami. È sempre consigliato lavare questi capi a mano o in lavatrice con una temperatura inferiore a 30 gradi.

Giacche e piumini: attenzione alla temperatura

Le giacche e i piumini, specialmente quelli imbottiti con piume d'anatra o d'oca, non dovrebbero essere lavati a 40 gradi. Il calore potrebbe danneggiare l'imbottitura e compromettere l'isolamento termico. È meglio lavare questi capi a 30 gradi o utilizzare un programma speciale per capi delicati. Inoltre, assicurati di usare detergenti specifici per i capi imbottiti.

Jeans e pantaloni in denim

Sebbene il denim sia un materiale resistente, i jeans, soprattutto quelli con trattamenti speciali (come il lavaggio stone-wash o i jeans stretch), non dovrebbero essere lavati a temperature troppo alte. Il calore potrebbe farli restringere o danneggiare i trattamenti. Lavali sempre a 30 gradi per preservarne la forma e il colore.

Capi con applicazioni, ricami o strass

Tutti i capi che presentano applicazioni, ricami o decorazioni come strass o paillettes non dovrebbero mai essere lavati a 40 gradi. Il calore potrebbe danneggiare o staccare le decorazioni. È meglio lavare questi capi a basse temperature (30 gradi) o a mano.

Anche se il lavaggio a 40 gradi è una temperatura comune, non tutti i capi possono essere trattati con lo stesso approccio. È importante prestare attenzione ai materiali e ai trattamenti specifici dei vestiti, per evitare di rovinarli e mantenerli in buone condizioni nel tempo. Leggere le etichette di cura e seguire le indicazioni su come lavare i vari capi è essenziale per farli durare più a lungo e preservare il loro aspetto.