Cosa significa (davvero) quando c’è la schiuma nel mare

Spesso si pensa che la schiuma nel mare sia dovuta all’inquinamento. In realtà, è un fenomeno naturale causato dagli organismi marini e non sempre è preoccupante.
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Redazione 14 Agosto 2024

Durante un bagno al mare è possibile imbattersi in una schiuma dall’aspetto sgradevole. Ma che cos’è e di cosa si tratta? È pericolosa?

Spesso si pensa (erroneamente) che la schiuma nel mare significhi obbligatoriamente inquinamento. In realtà è un fenomeno naturale che è causato dagli organismi marini che vivono in profondità. A chiunque piacerebbe nuotare nei mari cristallini, limpidi, privi di schiuma e mucillagini che potrebbero metterti a disagio, ma spesso dobbiamo rassegnarci all’idea di questa formazione schiumosa.

Cerchiamo di capire cos’è la schiuma di mare, perché si forma e se c’è realmente da preoccuparsi quando la noti.

Cos’è la schiuma bianca che si forma nel mare

La schiuma di mare è una reazione naturale che si verifica quando nell’acqua sono presenti sostanze tensioattive. Spesso tali sostanze sono proteine che vengono rilasciate dalle molecole di natura biologica.

Per “schiuma” si fa riferimento ad un materiale costituito da gas disperso in un solido oppure in un liquido e questo spiega il motivo per cui la schiuma si presenta con delle bolle piene d’aria.

Se è pur vero che l’essere umano è responsabile dell’inquinamento marittimo, è anche vero che questa schiuma si forma per gli organismi che vivono nei mari.

La schiuma di mare non è sempre pericolosa e quando si presenta in grosse quantità il significato è dovuto a delle possibili mareggiate (si verifica nel momento in cui le onde vengono spinte energicamente dal vento, ma anche dalle imbarcazioni che si trovano al largo).

Perché si forma la schiuma nel mare?

Le sostanze tensioattive presenti nel mare sono le principali responsabili della formazione delle bolle. Ma a causare la schiuma (che ingloba l’aria) è la spinta energetica delle onde che dà vita a questo fenomeno naturale.

La quantità di schiuma dipende dai microorganismi presenti nelle acque. Ogni organismo può rilasciare delle sostanze e concentrazioni differenti l'una dalle altre (lipidi, lignine o proteine) che provengono dalle alghe macrofite o fioriture microalgali.

Nel documento redatto dall'ARPAC  (L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) si legge che la schiuma nel mare è composta generalmente da fitoplancton, zooplancton, batteri, alghe (che comprendono anche le diatomee) protozoi e funghi che agiscono come agenti schiumogeni o tensioattivi.

La schiuma bianca non è sempre dovuta all'inquinamento

Come dichiarato dall’ARPAC, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Campania, la schiuma nel mare può persistere per giorni o sparire rapidamente.

La presenza della schiuma dipende molto dalle stagioni e dalle fasce orarie. Solitamente il momento “peggiore” è quello pomeridiano, quando ci sono molte più correnti che cambiando direzione trasportano più rifiuti, detriti e schiume.

Se la schiuma è bianca non c’è da preoccuparsi, tendenzialmente non si tratta di inquinamento. Mentre se la schiuma è gialle o marroni, accompagnata anche un cattivo odore, la sua formazione è dovuta ai composti organici e alla decomposizione delle alghe marine.

Articolo di Danilo Aurilio