Hai presente quelle isolette che spuntano lungo il corso di un fiume? Si chiamano barre fluviali e sono effettivamente degli accumuli di sabbia, terra o ghiaia più o meno grandi che si formano nel letto di un fiume.
Hanno due peculiarità. La prima è che si tratta di formazioni in costante mutamento perché sono letteralmente in balia della corrente e del flusso di acqua del fiume. Può capitare dunque di passare davanti a un fiume, ammirare e contemplare una o più barra e poi non ritrovarla più la volta successiva.
Devi sapere poi che le barre fluviali hanno anche un ruolo ecologico importante perché rappresentano l’habitat ideale per diverse specie di animali e piante: è per questo motivo che la tutela di queste isolette è un obiettivo di progetti di ripristino fluviale.
Le barre fluviali sono dei grandi depositi di sedimenti che si originano sui fondali e sui letti dei fiumi ed emergono quando il flusso d’acqua si abbassa.
L’accumulo di sabbia sul fondo è un fenomeno diffuso e naturale, che si verifica anche nel mare lungo la zona costiera sebbene sia comunque più diffuso lungo il corso di un fiume.
Sono stati definiti diversi tipi di barre fluviali tra cui le barre di mezzo canale che sono chiamate anche “barre intrecciate” che si sviluppano più spesso nei cosiddetti fiumi intrecciati, ovvero quel sistema di corsi d’acqua che, appunto, si intersecano tra loro.
Ci sono poi le barre di punta, che puoi più facilmente scorgere nei fiumi con un corso tortuoso e infine le barre di foce, comuni nei delta dei fiumi.
Le barre fluviali sono il risultato dell’azione dell’acqua. Sai bene che il suo potente e contino corso è in grado di spezzare e frammentare massi, rocce e tratti di costa che trova lungo il proprio percorso.
L’acqua può poi trasportare questi frammenti per chilometri e chilometri ammassandoli fino a creare le isolette di cui di parlavo all’inizio.
Un’isola in mezza al mare oggi non stupisce: affascina e ispira storie, fantasie o ritiri spirituali in mezzo alla sola vegetazione. Ritrovare una o più isole lungo un fiume invece è qualcosa che può stupire e colpire.
Se ti trovassi negli Stati Uniti e percorressi i 3778 km del fiume Mississippi rimarresti particolarmente sorpreso, tra le tante cose, anche dalle numerose barre fluviali che lo contraddistinguono. E che danno origine a degli scenari pazzeschi e in continuo cambiamento.
Barre fluviali spettacolari le puoi trovare anche lungo il corso del fiume Brahmaputra, tra l’India e il Bangladesh. Qui i depositi di sabbia emergono durante soprattutto la stagione secca creando piccole isole temporanee.
In Europa abbiamo esempi di barre nel fiume Danubio. Nella regione del suo Delta, infatti, se ne possono trovare tante estremamente ricche di biodiversità.
Fonte | Università di Ferrara