Ronciglione, un piccolo paesino in provincia di Viterbo, è il vincitore della decima edizione del Borgo dei borghi, il programma di Rai3 condotto da Camila Raznovich. È famoso per il suo Carnevale, considerato tra i più belli d’Italia, ma anche per la natura, perché avvolto da boschi di castagni e querce, e per il suo patrimonio artistico.

Che cosa vedere

Ronciglione è un importante borgo del Lazio, che sorge vicino al Lago di Vico. Deve il suo nome alla rupe a forma di roncola su cui sorge la parte più antica del paese. Il suo centro storico medievale è caratterizzato da abitazioni e monumenti costruiti con i tipici mattoni di tufo e racchiude il Duomo, edificato nel 1671 in onore di San Pietro e Santa Caterina. Un’altra chiesa da non perdere è Santa Maria della Provvidenza, che risale all'XI secolo e solo nel 1742 prese l'attuale nome (in precedenza si chiamava Sant'Andrea).

Il simbolo del borgo è la Rocca, eretta nell’Alto Medioevo dai Prefetti di Vico, a guardia dell’unico accesso naturale alla città. È conosciuta con il nome de “I Torrioni” e ha ospitato importanti personaggi storici, come Papa Sisto IV e Papa Paolo III. Da non perdere, inoltre, il Palazzo comunale, che costudisce un sarcofago romano, che per secoli ha svolto la funzione di vasca della fontana delle Tre Cannelle. Da notare il dettaglio: sulla facciata è affissa una lapide commemorativa della visita di Vittorio Emanuele III, avvenuta il 20 luglio 1890.

Carnevale

Ronciglione, prima di essere eletto Borgo dei borghi, era famoso per il suo Carnevale, un evento storico che ha le sue origini nelle "Pubbliche allegrezze" che si svolgevano nella città durante il periodo farnesiano (1537-1649). Probabilmente il Carnevale nasce a Ronciglione verso il 1570 insieme alle corse dei Barberi, ma il primo documento conosciuto che si riferisce a questo evento è del 12 gennaio 1748.

Lago di Vico

Il Lago di Vico, uno dei laghi più belli d’Italia, si trova a pochi chilometri da Ronciglione ed è uno specchio d’acqua di origine vulcanica, circondato dal Monte Fogliano e Monte Venere. È quasi completamente abbracciato da un canneto ed è popolato da una ricchissima avifauna acquatica, soprattutto da uccelli acquatici come lo Svasso Maggiore, che da sempre è il simbolo della Riserva.

L’elevato valore naturalistico ha permesso nel 1982 di istituire la Riserva Naturale "Lago di Vico", una delle prime aree protette che nel tempo hanno costituito il Sistema dei Parchi e delle Riserva Naturali della Regione Lazio. L'area riveste anche un elevato interesse geologico: il passato tumultuoso che ha portato alla formazione del territorio ha lasciato all'interno delle rocce minerali e cristalli dalle innumerevoli sfumature di colore, alcuni dei quali scoperti in queste zone per la prima volta.

I colori della palude, insieme a quelli delle numerose essenze arboree come il faggio, l'acero, le querce, i noccioleti e castagneti da frutto, rendono il paesaggio unico nel mutare delle stagioni.

Come arrivare a Ronciglione

• Da Roma: Prendere il GRA ed uscire all’uscita 5 in direzione Viterbo, poi proseguire sulla Cassia; dopo Monterosi prendere l’incrocio a destra in direzione Nepi; al primo incrocio prendere a sinistra la Cassia Cimina direzione Ronciglione-lago di Vico.
• Dall’autostrada A1: prendere l’uscita “Magliano Sabina”, direzione Civita Castellana e Borghetto, proseguire poi per Fabrica di Roma; raggiunto il centro del paese, girare a sinistra e percorrere la Provinciale “Massarella”, poi al bivio con la Cassia Cimina, girare a destra in direzione Ronciglione.