Cosa vedere ad Apricale, il borgo medioevale degli artisti perfettamente conservato

Apricale è un piccolo borgo medioevale in provincia di Imperia, situato nell’entroterra Ligure. E’ completamente autentico e caratterizzato da tante piccole botteghe di artisti e murales, che decorano le piccole viuzze strettissime e scalini.
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Valentina Rorato 7 Giugno 2024

Il borgo di Apricale è un vero e proprio gioiellino nell’entroterra ligure, nella Val Nervia. Dista circa 15km da Bordighera e 30 km da confine con la Francia. Questo paesino medioevale, perfettamente conservato, è stato premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano ed è uno dei Borghi più belli d’Italia. Apricale è anche il paese del sole, infatti il suo nome deriva dal latino "Apricus", che significa "soleggiato", “esposto al sole”.

Apricale è un luogo incantato e lo si nota immediatamente, per la disposizione delle case, che risalgono il colle formando delle curve sinuose, proprio come il corpo di una lucertola. Ed è a questo animale che è stato dedicato il Castello della Lucertola, che sembra la punta di una coda immaginaria. Il Castello, totalmente restaurato, oggi è sede dei Musei della storia di Apricale e custodisce alcuni reperti di origine medievale. Al suo interno, nasconde un panoramico giardino pensile caratterizzato da un pergolato in ferro e da sculture, oltre che dalle stanze che raccontano il patrimonio archeologico del territorio. Da vedere anche la Chiesa della purificazione di Maria Vergine, il cui ingresso affaccia oggi sulla Torracca e la cui opera architettonica richiama diversi stili.

É magnifico perdersi nelle sue stradine acciottolate, ammirare i murales e le tante piccole botteghe, dove gli artisti locali e stranieri lavorano ed espongono, e fare amicizia con i gatti, che si nascondono in ogni angolo. Il centro storico è molto scenografico, e tutto autentico, con le sue case in pietra, le porte ad arco, i lavatoi e quell’atmosfera che ti fa perdere il senso del tempo. Medioevo e modernità convivono in una danza senza tempo e lo dimostra la bicicletta sul campanile e mostre di fotografie.

Apricale si gira a piedi. Una volta arrivati, la macchina deve ovviamente essere parcheggiata. E' possibile addentrarsi nelle viuzze, ma anche percorrere le mulattiere, iventate dei sentieri ben segnalati, per affrontare passeggiate, trekking, mountain bike e attività di montagna e scoprire la natura.

Cosa si mangia

Apricale è un borgo di artisti, ma anche di buongustai. Sono tantissimi i piatti che si possono apprezzare, dalle torte verdi e la sardeinara, ai ravioli di borragine, dal cosciotto d’agnello al forno al coniglio con le olive cotto nel vino Rossese. Il dolce tipico sono le pansarola, delle frittelle da immergere nello zabaione caldo. Inoltre, è considerata una città dell’olio. Le olive taggiasche, della zona, permettono la produzione di un extravergine di eccezionale qualità.