L'Argyroderma è una pianta succulenta molto affascinante con una forma davvero particolare.
Si tratta in realtà di una famiglia di piante che comprende diverse varietà e specie che hanno in comune parti verdi piccole e carnose che sbucano dal terreno.
Per questo motivo sono note con il nome comune di "sassi viventi" o anche "pietre viventi" proprio per la somiglianza con i comuni ciottoli.
Per quanto riguarda la sua coltivazione, si tratta di una pianta – come quasi tutte le succulente – molto resistente e facile da curare.
Tuttavia ci sono dei passaggi fondamentali che bisogna tenere a mente per avere una pianta sana e rigogliosa.
Vediamo quali sono.
- Posizione: per quanto riguarda la luminosità, per questo tipo di pianta si tratta di trovare un equilibrio importante tra ombra e luce diretta.
- Temperatura: si tratta di piantine molto resistenti anche a temperature relativamente basse, ma se durante l'inverno sono previste gelate meglio metterle al riparlo. La temperatura ideale per questa pianta è intorno a 10 gradi.
- Acqua: nei mesi invernali va annaffiata sporadicamente, ma se la temperatura scende di molto è meglio sospendere del tutto. D'estate, invece, dai acqua controllando il terreno. Quando si presenta asciutto è il momento giusto per annaffiarla.
- Moltiplicazione: queste piantine producono molti semi, dunque uno dei metodi più semplici per avere nuovi esemplari è la semina. Oppure si possono rinvasare i suoi germogli basali per ottenere nuove piantine.
- Malattie: questo genere di piante non dovrebbe incorrere in problemi di salute particolare, ma è bene prestare attenzione a qualche parassita occasionale come la cocciniglia.