
Hai presente quando vedi i mucchi di foglie tenuti da parte accanto a giardini e orti? Quelle foglie non verranno buttate via, ma verranno sparse sul terreno, con uno scopo ben preciso.
Si tratta della pacciamatura, una tecnica agricola che prevede la copertura del terreno con uno strato di materiale organico. Questo strato di copertura ha diverse finalità, tra cui la protezione del suolo dagli agenti atmosferici e dal freddo, la riduzione dell'erosione del suolo, la conservazione dell'umidità e la soppressione delle erbacce.
Ecco di cosa si tratta, come funziona nello specifico e come puoi replicarla nel tuo orto o giardino.
La pacciamatura, concretamente, è una tecnica contadina che consiste nel coprire il terreno con uno strato di materiale, che può essere organico (più sostenibile) o inorganico. Questo strato di copertura ha lo scopo di proteggere il suolo da vari fattori, tra cui gli agenti atmosferici (e in particolare il freddo e le gelate invernali), le erbacce e la perdita di umidità.
I materiali utilizzati per la pacciamatura vengono posizionati direttamente sulla superficie del terreno, dove ce n'è bisogno. Tra questi si trovano:
La pacciamatura funziona in diversi modi. Prima di tutto, la copertura del terreno crea – come avrai già intuito – uno strato protettivo che impedisce al suolo di essere esposto direttamente agli agenti atmosferici. Questo aiuta a ridurre l'erosione del suolo dovuta alla pioggia e al vento, preservando la struttura del terreno.
La pacciamatura aiuta poi a trattenere l'umidità nel terriccio, impedendo l'evaporazione quando le temperature sono troppo alte e mantenendo allo stesso tempo il terreno più fresco. Questa azione della pacciamatura è decisamente utile nei periodi di siccità: il terreno rimane idratato più a lungo e si può così risparmiare acqua.
La pacciamatura impedisce inoltre alle erbacce di spuntare dal terreno, e anche questa funzione ha risvolti sostenibili: riducendo la concorrenza delle piante indesiderate per i nutrienti e lo spazio, si possono utilizzare meno acqua e meno fertilizzanti, ma anche l'utilizzo di erbicidi chimici pericolosi per la salute (tua e della terra).
Infine, con il tempo la pacciamatura naturale si decompone e aggiunge materia organica al terreno, migliorando la sua struttura e la sua capacità di trattenere i nutrienti.
Il consiglio principale, se stai pensando di procedere con la pacciamatura nel tuo orto o giardino, è quello di rastrellare e raccogliere le foglie secche che cadono dagli alberi sul tuo prato, conservandole proprio allo scopo della pacciamatura. Se non ti è possibile, cerca di recuperare della paglia o dei fiocchi di corteccia.
A questo punto, pulisci il terreno dalle erbacce e stendi il materiale di pacciamatura in uno strato uniforme intorno alle piante coltivate. Assicurati però di lasciare dello spazio intorno alle piante stesse per evitare che il materiale di pacciamatura tocchi direttamente i fusti o le basi delle piante, prevenendo così malattie e marciume radicale.
Con il tempo, il materiale di pacciamatura si decomporrà. Se continui ad averne bisogno, copri con altri strati, altrimenti lascia che scompaia naturalmente.
E non dimenticare: puoi sperimentare con diversi materiali per vedere quale funziona meglio nel tuo orto o giardino.