
Un ciclone al posto del clima più mite e soleggiato. I giorni intorno all'11 novembre di ogni anni sono detti "estate di San Martino" perché, di solito, il tempo non rispecchia i presupposti della stagione autunnale inoltrata del periodo. Peccato che, però, quest'anno sarà davvero molto difficile che si ripeta questo fenomeno. L'alta pressione sarà interrotta da una perturbazione atlantica che interesserà prima il Nord e poi il Centrosud a partire da giovedì 9 novembre che lascerà il posto a un ciclone durante il weekend.
Le precipitazioni potranno anche essere intense: al Nord, oltre alle piogge forti attese sulla Liguria di levante, tornerà a nevicare sull'arco alpino sopra i 1200 metri. Scendendo al Centro, le piogge risulteranno abbondanti o molto abbondanti in Toscana settentrionale e successivamente su Lazio, Umbria e Marche. Al Sud la fase di intenso maltempo interesserà principalmente le coste tirreniche. Per quanto riguarda le temperature, i valori massimi attesi al Nord saranno tra 10 e 17°C , tra 17 e 22°C al Centro e fino a 24-26°C al Sud. Di notte farà piuttosto freddo al Nord con pochi gradi sopra lo zero in pianura, oltre i 13-15°C invece su gran parte del Centro-Sud.
Sabato e domenica vedremo, al posto dell'estate di San Martino, il ciclone di San Martino. Sabato sarà una giornata di tregua dalle piogge ma, a partire dalla sera, si avvicinerà un ciclone che nel corso di domenica si posizionerà sul Mar Tirreno per poi raggiungere velocemente il medio e basso Adriatico. Precipitazioni e vento chiuderanno la settimana.
Il cambiamento climatico sta scambiando le nostre certezze ma l'estate di San Martino resta una tradizione che potrebbe ripetersi. Di cosa stiamo parlando? L'espressione si riferisce alla leggenda di Martino di Tours, militare romano vissuto nel Trecento che, mentre si trovava in Gallia durante un turno di sorveglianza notturna, ha incontrato un mendicante infreddolito. Per dargli conforto, il Santo ha tagliato il suo mantello con la spada e si narra che dopo questo episodio il cielo si sia rischiarato e il clima fatto più mite. Martino si è convertito al Cristianesimo, nel 356 è stato ordinato sacerdote e nel 371, per volere del popolo, è stato nominato vescovo di Tours. Per diversi miracoli attribuitegli, Martino è stato nominato Beato e, in sua memoria, l'11 novembre è rimasta la tradizione dell'estate di San Martino, giorno dei suoi funerali avvenuti nell'odierna Tours.
Fonte | Ansa