Curridabat è un sobborgo della città di San José, la capitale della Costa Rica. Negli ultimi anni, questo distretto si è trasformato in un'oasi verde, un corridoio di biodiversità che si impegna a proteggere api, pipistrelli, colibrì e farfalle dandogli anche il diritto di avere un certificato di residenza.
Grazie a un progetto che dal 2015 sta trasformando questo sobborgo in un vero e proprio paradiso della flora e della fauna urbana, a Curridabat si sta lavorando affinché tutti gli animali impollinatori, fondamentali per proteggere la biodiversità del territorio, si sentano a casa loro.
Qui, sia le strade che le infrastrutture cittadine, sono caratterizzate dalla presenza di corridoi verdi e di una rigogliosa vegetazione, così da facilitare il lavoro di api e di altri impollinatori; allo stesso modo anche gli alberi e le piante possono prosperare avendo ampie superfici a disposizione per svilupparsi. È un principio circolare, vantaggioso per tutti, in quanto i residenti di Curridabat beneficiano della qualità dell'aria, dell'integrazione con la natura e dell'ombra offerta dalle fronde degli alberi che proteggono dal caldo torrido dell'estate. Non solo. La vegetazione che attraversa e circonda Curridabat è concepita, nell'ambito del progetto di riforestazione, per ridurre l'inquinamento atmosferico.
Gli impollinatori sono la chiave della vita e non chiedono nulla in cambio
L'iniziativa della "Ciudad Dulce" in questi anni ha organizzato numerosi eventi comunitari grazie ai quali i residenti hanno imparato a piantare fiori, alberi e piante esotiche. Esiste anche una guida, la Sweet City Greenery Guide, un documento diffuso tra cittadini, imprese e istituzioni, che descrive dettagliatamente cosa e come piantare. Chiunque, dai bambini della scuola elementare agli anziani, può imparare quali piante porteranno frutto, quali sono gli animali che amano determinati vegetali e quali piante possono essere utilizzate come medicine naturali o anche in cucina.
Una maggiore consapevolezza, una conoscenza condivisa e la cura del bene comune sono le basi di questo progetto: ogni cittadino è informato sulle condizioni climatiche ideali per ogni pianta, sulla quantità di acqua da fornire per favorirne la crescita, sul contesto urbano in cui dovrebbero essere piantati alberi e fiori. Aumentando la vegetazione si creano anche più posti di lavoro per gli impollinatori, la città diventa più dolce e la salute dei cittadini migliora.