
L’arcipelago della Maldive rischia di scomparire a causa dei cambiamenti climatici. Non si tratta di una visione troppo allarmistica, basti pensare che l’80 per cento della superficie terrestre dell'arcipelago si trova a meno di un metro sul livello del mare e gli scienziati prevedono che quest'ultimo possa aumentare fino ad un metro entro il 2100.
Per questo motivo gli studi sulle possibili soluzioni sono ormai oggetto dell’interesse di scienziati e ingegneri in tutto il mondo. Si è parlato di città galleggianti, ma recentemente anche della possibilità di innalzare artificialmente l'altezza delle isole e di costruire ex novo isole più alte.
Nello specifico uno studio condotto dagli scienziati dell'Università di Southampton e del Tyndall Center for Climate Change Research dell'Università dell'East Anglia (UEA) ha proposto questa strategia di conservazione per le aree più a rischio di essere sommerse dal mare, proprio come le isole Maldive che rischiano di perdere parte del proprio territorio o di scomparire del tutto a causa del cambiamento climatico. I ricercatori hanno quindi pensato di creare isole resistenti all'innalzamento del mare sulla base di precisi calcoli ingegneristici.
"I nostri risultati suggeriscono che l'intera popolazione delle Maldive potrebbe vivere su due isole modificate per raggiungere un'altitudine significativamente più elevata rispetto alle condizioni naturali – ha spiegato Robert Nicholls, coordinatore del progetto-. Ovviamente si tratterà di paesaggi completamente diversi rispetto alle spiagge paradisiache che ogni anno richiamano milioni di turisti. I panorami saranno molto più urbanistici, con grattacieli ed edifici più sicuri, che comunque potrebbero fornire spazio per una serie di attività economiche”.
Costruire isole più alte ben al di sopra del livello del mare può essere una soluzione per arginare il problema dell'innalzamento del livello del mare, anche se tutto avrebbe più senso se gli effetti del cambiamento climatico venissero contrastati efficacemente fin da adesso.
"Le piccole isole che non superano un'elevazione di due metri dal livello del mare, potrebbero scomparire in pochi decenni – ha poi commentato Nicholls -. Il nostro approccio potrebbe fornire una buona opzione per sfuggire a queste eventualità”.