Courmayeur, una frana danneggia l’acquedotto. Il sindaco Rota: “Con il caldo di quest’anno le frane sempre più frequenti”

Lo scenario che si è verificato a Courmayeur questo weekend è simile ad altri che abbiamo già visto nei mesi scorsi. Il caldo sta sciogliendo i ghiacciai sulle vette delle montagne e provoca disagi sui turisti e i cittadini. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Courmayeur per capire a che punto sono gli interventi di emergenza.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 8 Agosto 2022
Intervista a Roberto Rota Sindaco di Courmayeur

Una brutta estate, dopo il crollo della Marmolada ora al comune di Courmayeur il 6 e il 7 agosto 2022 una frana ha danneggiato l'acquedotto, creando forti disagi sulla vita dei cittadini e dei turisti del luogo.

In Val Ferret, una valle alpina che si trova in Val D'Aosta, si è verificata un'interruzione dell'erogazione di acqua improvvisa. Il disagio è stato tale che i turisti e parte della popolazione è stata costretta a lasciare le camere d'albergo, nel momento in cui i rubinetti erano a secco. Da quel momento in poi a catena hanno abbassato le saracinesche tutte le attività del comune, mentre i supermercati rimanevano sempre più sprovvisti di bottiglie d'acqua.

Abbiamo sentito il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, per fare un punto della situazione sullo stato delle cose.

Che situazione sta vivendo il suo comune oggi, lunedì 8 agosto?

Attualmente l'emergenza sembra essersi quasi risolta. La pressione non è ancora totalmente normale in tutte le case, però è un bel passo avanti. Adesso stiamo ancora lavorando per portare a livello ottimale l'erogazione di acqua.

Come si è verificata una situazione del genere?

Venerdì alle 19 e 40 sono venute giù due frane a distanza di due minuti l'una dall'altra, la seconda di queste frane ha investito un ponte sotto il quale c'erano le tubature dell'acquedotto. Essendosi il ponte spostato di un metro e mezzo con l'impatto sono state tranciate le tubature della struttura.

Abbiamo dovuto fare un bypass (un collegamento ndr) di 350 metri nel weekend, con tutte le fabbriche chiuse e quindi con un po' di difficoltà a reperire le tubature di sabato in pieno agosto. L'intervento è comunque andato a termine, ieri vero le 15 è stato realizzato il collegamento e alcune frazioni hanno avuto subito l'acqua. Nel frattempo sono state pulite tutte le tubature, dopodiché progressivamente tutte le case di Courmayeur hanno avuto l'acqua.

Nel frattempo che misure avete preso?

Con l'intervento dei Vigili del Fuoco è stata fatta una distribuzione di acqua non potabile, poi grazie all'interventi delle sorgenti Monte Bianco che hanno le sorgenti a pochi metri da qui è stata fornita l'acqua per tutti coloro che si sono recati nei punti di distribuzione.

Qual è stata la natura delle frane?

Quest'anno come in altri luoghi montani le temperature sono state più alte del previsto, perciò l'acqua dei ghiacciai penetra nel terreno e ciò che succede dipende da cosa trova sotto. Quando trova della roccia non riesce più a penetrare nel terreno e si formano delle sacche. Con l'accumularsi dell'acqua può verificarsi che questi accumuli d'acqua non reggano. È sicuramente una bolla d'acqua sotterranea che non si vedeva. Non c'era neanche l'allerta meteo, probabilmente la sacca aveva ancora spazio e scoppiando poi si è portata giù tutto quello che ha trovato. Pietre grandi o piccole, sono scesi dei massi molto grandi che hanno urtato contro il ponte.