Creare un bonsai di quercia non è mai stato così facile!

Simbolo di forza e di lunga vita, il Bonsai Quercia è una pianta molto resistente, indicata anche per chi si avvicina all’affascinante arte del Bonsai per la prima volta.
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Gaia Cortese 26 Dicembre 2018

Radici possenti, rami forti e nodosi, foglie seghettate. Il Bonsai Quercia mantiene le caratteristiche dell'albero originale e quello che è più interessante è che si tratta di una pianta resistente, una buona ragione per cimentarti nella laboriosa e complicata arte del bonsai, se ancora sei alle prime armi.

Il Bonsai Quercia è tra le specie di bonsai più coltivate a scopo ornamentale in Europa, mentre non gode dello stesso successo in Giappone dove generalmente vengono preferite altre tipologie di bonsai. A noi occidentali il Bonsai Quercia piace molto e per questo motivo in questo articolo cercherò di spiegarti le principali operazioni da svolgere per far crescere e mantenere un bonsai in ottima salute (ti accorgerai che deve essere anche medicato, se necessario!).

Dove posizionare il Bonsai Quercia

Il Bonsai Quercia è resistente e può adattarsi benissimo all'ambiente esterno. In primavera spuntano le nuove foglie e il bonsai deve stare in un luogo soleggiato. In estate è meglio posizionarlo all'ombra perchè, per quanto la pianta sopporti il caldo, le sue radici non trovano il conforto di una temperatura più fresca affondando nel terreno, come succederebbe invece in natura. In autunno puoi riposizionare la pianta in un luogo soleggiato, mentre in inverno l'unico accorgimento da prendere è quella di coprire la pianta se le temperature fossero troppo rigide.

Come innaffiarlo

Il terreno di un Bonsai Quercia deve essere sempre abbastanza umido e lo strumento da utilizzare per innaffiarlo è un soffione a piccoli fori. Fai però molta attenzione a non bagnare la chioma del tuo Bonsai Quercia: questo perchè l'umidità delle foglie  può favorire la comparsa del mal bianco (noto anche come oidio), un fungo che si manifesta sulle foglie sottoforma di polvere bianca o marroncina.

Come potarlo

L'inverno è il periodo più adatto per potare il tuo Bonsai Quercia, operazione tra l'altro ben tollerata da questa pianta. Di solito per potatura si intende il taglio dei rami che crescono verticalmente e di quelli che si incrociano. Terminata la potatura il Bonsai deve essere medicato! Basta applicare del mastice o della pasta cicatrizzante e tornerà come nuovo, anzi, più bello di prima! Quando si ha una potatura limitata alle foglie si parla di defogliazione, un'operazione che deve essere fatta solo quando il bonsai è in perfette condizioni di salute. La defogliazione si esegue, esclusivamente per motivi estetici, nella bella stagione in modo che la pianta produca nuove foglie più piccole e proporzionate alle dimensioni del bonsai.

Come pinzarlo

La pinzatura o cimatura dei rami si esegue ogni tre o quattro mesi e ha lo scopo di frenare la crescita dei germogli e quindi di mantenere il più compatto possibile l'albero. A differenza della potatura che viene fatta con le forbici o appositi strumenti da taglio, la pinzatura si fa direttamente con le dita o con delle pinzette. La pinzatura viene fatta in primavera sui germogli al primo stadio vegetativo, ed è molto utilizzata per gli alberi già formati in termini di struttura e di densità di ramificazione.

Rinvasare e concimare in primavera

Il Bonsai Quercia deve essere rinvasato ogni due anni circa e il periodo più adatto per farlo va dalla caduta delle foglie tra novembre e dicembre al rigonfiamento delle gemme a marzo, prima che in primavera abbia inizio la sua naturale fase di crescita. Una volta rinvasata la pianta si può pensare anche alla concimazione da effettuare solo ogni due o tre settimane nel periodo primaverile che va da marzo a giugno e in quello estivo-autunnale da metà agosto a metà ottobre. Fai attenzione solo a non esagerare con le dosi.