Da scuolabus a bar caffè mobile, Skool Beans: “Cerchiamo chi dedica la sua vita al caffè”

Si chiama Holly Keyser e nel 2020 ha avuto un’idea geniale, trasferirsi in Islanda per trasmettere a tutti il suo amore per il caffè. Sostenibilità, rispetto, tranquillità e passaparola hanno creato un mix potente che ha reso Skool Beans famoso a livello internazionale.
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Francesco Castagna 4 Luglio 2024

Si può comprare un caffè locale se qualcuno te lo serve a domicilio? Certo che sì. Questa è la storia di Skool Beans, un vecchio scuolabus islandese che nel villaggio di Vik, in Islanda, è stato rigenerato e trasformato in una vera e propria caffetteria mobile alimentata a energia rinnovabile.

L'idea è nata nel 2020, Skool Beans si trova lungo la costa meridionale dell'Islanda, nella piccola ma caratteristica città di Vík. Il suo scopo è quello di fornire ai clienti un'esperienza davvero unica, Skool Beans infatti non è soltanto un produttore di caffè, tè e cioccolate calde, ma è anche la prima torrefazione mobile che ha inserito snack, dolci e salati classici, oppure realizzati con farina di insetti. Altra curiosità, Skool Beans dà anche la possibilità di acquistare prodotti di artigianato locale, favorendo quindi il chilometro zero.

Il vecchio scuolabus seleziona attentamente i chicchi di caffè da tutto il mondo. Sono tostati in piccoli lotti per garantire freschezza e consistenza ad ogni versamento. Sul sito dello scuolabus-caffè bar c'è scritto che i proprietari utilizzano "chicchi provenienti da coltivazioni di caffè che si concentrano sulla sostenibilità, sull'ambiente, sulla consapevolezza e sull'agricoltura etica".

L'idea di rigenerare un vecchio scuolabus è venuta a Holly Keyser, la proprietaria, come racconta a baristamagazine.com, quando un suo amico le offrì un lavoro come guida dei ghiacciai. Poi il suo spirito imprenditoriale e d'osservazione hanno fatto il resto, "Quando sono arrivata in Islanda nell'agosto 2017 mi sono resa conto molto presto che al di fuori della capitale, Reykjavik, non c'erano piccoli caffè in cui potessi semplicemente sistemarti e divertirti", racconta Keyser. "Vík è una città che attraversavo per raggiungere la città quando lavoravo come guida sui ghiacciai. È una piccola cittadina con il mare da un lato e le montagne dall’altro. Volevo vivere in questa piccola città vicino al mare, ma volevo un piccolo caffè in cui sedermi mentre ero lì".

Così, dopo alcuni anni in cui si è lamentata del fatto che non c'erano molti posti in cui poter prendere un caffè, ha deciso di trasformare la polemica in qualcosa di costruttivo, realizzando il primo bar caffè mobile.

La sfida più difficile, confessa Holly Keyser, è stata trovare un fornitore in grado di consegnare caffè in Islanda, perché molti di essi non lo fanno. Alla fine Keyser è riuscita a trovare un fornitore che le garantisse il caffè per portare avanti la sua attività.

Vík è una cittadina di circa 370 residenti, ma riceve ogni anno almeno 2 milioni di turisti da tutto il mondo. "Vík è una città che attraversavo per raggiungere la città quando lavoravo come guida sui ghiacciai. È una piccola cittadina con il mare da un lato e le montagne dall’altro. Volevo vivere in questa piccola città vicino al mare, ma volevo un piccolo caffè in cui sedermi mentre ero lì", dice Keyser.

Con il tempo i turisti si sono innamorati del progetto Skool Beans, soprattutto perché ogni dettaglio è improntato sulla sostenibilità: piatti, posate, bicchieri e cialde sono compostabili. Lo scuolabus stesso è alimentato a energia rinnovabile e tutti i prodotti alimentari all'interno provengono da una filiera agricola etica e sostenibile.