Da Trento a Palermo, quali sono le città italiane più green? La classifica di Legambiente

Trento prima nel rapporto Legambiente sulle città più green d’Italia, Catania e Palermo ultime. In percentuale, sale il tasso di raccolta differenziata nazionale ma rimane invariato quello sulla motorizzazione, tra i più alti d’Europa.
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Evelyn Novello 24 Ottobre 2023

A che punto è la transizione ecologica in Italia? Dei 105 Comuni capoluogo, Trento è in testa, seguita da Mantova e Pordenone, tra gli ultimi posti, invece Caltanissetta, Catania e Palermo. Milano arretra rispetto all'anno scorso, dal 38esimo posto al 42esimo, mentre Roma è solo 89esima. Cosenza è la prima città del Sud in classifica, al settimo posto, seguita da Cagliari (16) e Oristano (22). Firenze slitta al 53esimo posto e Genova al 58esimo. Questa è la fotografia scattata da Ecosistema Urbano 2023, il 30esimo rapporto di Legambiente, realizzato con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, che fa il punto sulle performance ambientali delle città italiane e ciò che ne esce è che nonostante alcuni miglioramenti, rimangono croniche problematiche come lo smog, le auto circolanti, i trasporti e le perdite nella rete idrica.

Gli indicatori che hanno guidato la compilazione del rapporto sono 19, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. In media emerge un aumento della percentuale di raccolta differenziata (dal 4,4% in media del '94 al 62,7% nel 2022 ma solo in alcuni capoluoghi) e delle piste ciclabili (passate da una media di 0,16m equivalenti/100 abitanti nel '98 a una media di 10,59m equivalenti/100 abitanti nel 2022). Il tasso di motorizzazione, però, rimane invariato rispetto a 30 anni fa e ciò fa sì che l'Italia abbia un dato tra i più alti d'Europa: 66,6 auto ogni 100 abitanti. Ne consegue che il trasporto pubblico sia ancora lontano dalle medie europee: 65 viaggi pro capite all'anno. Nel frattempo, è cresciuta la produzione complessiva di rifiuti: da una media pro capite di 455 kg/anno del '94 a 516 kg/anno nel 2022.

"Il modo migliore per rispondere alle trentennali emergenze urbane – commenta Mirko Laurenti, responsabile Ecosistema Urbano di Legambiente – è prendere esempio dalle esperienze virtuose, che già esistono anche in Italia grazie al lavoro fatto da alcuni sindaci coraggiosi e “visionari” e mostrare che i cantieri della transizione ecologica sono già esempi concreti che vanno seguiti e replicati. L’unica via sostenibile per rilanciare davvero il Paese, cominciando dalle città, è questa. Pianificando le realtà urbane del futuro con meno auto e mezzi meno inquinanti, più mobilità sostenibile ed economia circolare, più infrastrutture intelligenti e ultra-connesse".