Da una linea ferroviaria dismessa in Corea nasce un luogo di incontro tra uomo e natura, il Blue Line Park

Il progetto è stato curato dallo studio di architettura Migliore + Servetto, con l’intenzione di creare uno spazio in cui l’uomo potesse ricongiungersi con la natura imparando ad ascoltarla e a conoscerla. E lo scopo è stato raggiunto.
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Gaia Cortese 11 Luglio 2022

Busan è la seconda città della Corea del Sud dopo Seul. Una città portuale in cui i villaggi dei pescatori dove è ancora possibile ammirare la pesca tradizionale delle alghe praticata sulle scogliere, lasciano spazio a skyliner che svettano nei quartieri più moderni della città.

Sulla costa orientale una linea ferroviaria dimessa che congiungeva Haeundae al vicino centro balenare di Songjeong è stata riqualificata attraverso la realizzazione di un parco urbano lineare che si snoda su un percorso di circa 5 km. Il Blue Line park, questo il nome del parco la cui realizzazione è stata seguita dallo studio di architettura Migliore+ Servetto, è un insieme di percorsi pedonali, installazioni e padiglioni che non solo offrono un’esperienza a 360° ai visitatori, ma rappresenta uno spazio in cui la vita della metropoli si fonde con la natura attraverso un sapiente studio del paesaggio e dell’opera dell’uomo.

Il tracciato del Blue Line Park ha inizio nel moderno distretto di Haeundae e si articola in tre tappe: la Mipo Station, ossia la stazione di partenza; Cheongsapp, il porticciolo e l’annesso villaggio di pescatori sul litorale; Songjeong, la stazione storica che risale agli anni Venti, nonché la località balneare di Busan che si distingue per le sue spiagge sabbiose.

L’intervento dello studio Migliore + Servetto ha trasformato l’ex linea ferroviaria in un luogo in cui è forte la presenza di una natura urbanizzata, dove orti e giardini, vengono valorizzati riscrivendo la vivibilità della metropoli. A partire dall’ingresso di Mipo, un tratto pedonale di circa 200 metri conduce alla Mipo Station, il punto di partenza per il treno e la cabinovia. Questa parte iniziale oltre a fungere da innesto del parco nella città, invita anche al cammino e alla contemplazione del panorama offerto dalla costa.

L’ingresso è segnalato da alti totem in corten, seguiti da una selva di pali gialli in vetroresina di oltre 10 metri di altezza sormontati da una luce, simili a giganteschi fini di erba, una sorta di natura "artificiale" fuori scala. Mipo Square invece è un’area di raccordo in cui convergono tante stradine che permettono di raggiungere gli orti disseminati dei dintorni; la piazza è poi definita da imponenti archi in metallo destinati a essere avvolti nel tempo dal verde circostante.

Blue Line Park è il luogo in cui la città si riconcilia con il paesaggio naturale.

Blue Line Park è il luogo in cui la città si riconcilia con il paesaggio naturale e per questo bisogna osservare, ascoltare e toccare. Seguendo questo principio gli architetti hanno pensato a delle vere e proprie isole di ascolto, di conoscenza e di incontro.

Tra le isole di ascolto che altro non sono che installazioni sonore, la “Wind Installation” affida a delle canne di bambù il compito di restituire ai visitatori la voce del vento, mentre l’installazione “Listen to the sea” apre un dialogo tra il visitatore e l’ambiente marino, attraverso dei padiglioni auricolari che fungono da cassa di risonanza per l’eco del mare; per “Listen to the nature” la natura rigogliosa dell’area boschiva retrostante è l'assoluta protagonista; qui, ampi archi in corten invitano a fermarsi e ad ascoltare i rumori della fauna e della vegetazione circostante.

Per le isole di conoscenza è stata realizzata “Florarium”, una sorta di biblioteca digitale dedicata alla flora locale, caratterizzata da lunghe panche di corten e legno; nel cuore del parco, il “Padiglione delle alghe” è invece un padiglione espositivo, il cui rivestimento esterno muta di aspetto al variare delle situazioni atmosferiche.

Infine le isole di incontro sono state realizzate per favorire momenti di aggregazione e condivisione tra le persone. In questo contesto il Rainbow tunnel è una zona di passaggio che offre un'esperienza dinamica per l'alternarsi di vetrate colorate e di scorci del mare, in un ulteriore tentativo di unire opere architettoniche e natura.