Il costo del biglietto per i treni e i bus in regione Lombardia aumenterà a partire dal 1° settembre 2023. A comunicarlo è la giunta regionale, che ha fatto sapere che si tratta di un atto necessario per far fronte ai parametri Istat. Una scelta che va in controtendenza rispetto alle politiche che incentivano il trasporto pubblico per i cittadini, volte a promuovere l'abbandono dei mezzi privati per favorire qualsiasi tipo di mobilità condivisa.

Gli aumenti saranno di circa il 4% e riguarderanno diversi ticket: "Io viaggio in Lombardia", "Io viaggio in provincia" e "trenoincittà". I rincari sono dovuti alla media di due indici Istat e a un algoritmo basato su quattro parametri specifici: regolarità, frequenza, pulizia e puntualità.

"È stata approvata dalla Giunta una delibera, da me proposta, che stabilisce parametri di qualità più alti per le Agenzie e le società di trasporto pubblico, che vogliono adeguare le tariffe", ha detto l'assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, Franco Lucente. Critiche le opposizioni, che hanno definito questa decisione ingiusta. Lucente di fatto, però, si trova a dover difendere una scelta presa da un'azienda che aveva già attaccato in passato, andando contro il suo Presidente di Regione Attilio Fontana, il quale, al contrario, aveva difeso Trenord.

"Siamo tutti quanti consapevoli che l’adeguamento ISTAT sia previsto dal contratto, ma a fronte di un servizio assolutamente inadeguato ogni aumento viene visto come offensivo e ingiustificato: data la situazione, Trenord farebbe bella figura se rinunciasse a tali aumenti e come gesto simbolico lo considerasse come una sorta di indennità risarcitoria dei disagi subiti da quelli che dovrebbero essere considerati clienti", ha replicato il consigliere regionale del M5s Simone Verni.

I dati sulle tendenze di mobilità in Lombardia restano comunque incoraggianti, anche se un aumento progressivo dei ticket potrebbe portare sempre meno persone a scegliere questa modalità, che già risente delle abitudini modificate dei cittadini a causa della pandemia da Covid19. Qui è possibile consultare tutte le tariffe di cui hanno bisogno i cittadini che abitano o lavorano in Lombardia.

Ma come cambierà il prezzo dei biglietti del Tpl? Ecco alcuni esempi. Per chi vive a Monza e Brianza e vuole spostarsi in altre zone il biglietto singolo costerà 2,40 euro, quello settimanale 12, 50 euro, mentre quello annuale 426 euro.

Se vieni da Bergamo, invece, il biglietto singolo costerà 6 euro, l'abbonamento settimanale 27,50 euro, quello mensile 97 euro mentre quello annuale 927 euro. Se vivi a Pavia e vuoi spostarti a Milano, il costo del biglietto sarà di 4,40 euro (20 cent. rispetto a prima). L'abbonamento settimanale ora costerà 22 euro, quello mensile 77 euro, mentre quello annuale 739. Infine, se vieni da Lecco dovrai pagare 5,20 per i biglietti singoli, 25 euro per l'abbonamento settimanale e 840 per quello annuale.