I materiali di cancelleria sono utilizzati nella quotidianità non solo durante gli anni di scuola, ma anche in casa e in ufficio. Pensa alla carta che ancora, nonostante la digitalizzazione, usiamo ogni giorno, ma anche al nastro adesivo, alle forbici, ai pennarelli…

E soprattutto alle penne a sfera. Le biro spesso si esauriscono: a quel punto dove buttarle?

Da cosa sono composte le biro

Solitamente, anche se varia in base alla tipologia di penna, le biro sono composte da una struttura di plastica tubolare al bui interno si incastrano un tubetto di gomma contenente l’inchiostro e la punta in metallo in cui scorre una piccolissima sfera che raccoglie l’inchiostro per permettere la scrittura (ecco perché si chiamano penne a sfera: il termine “biro” è invece il nome del suo inventore, László Biró).

I materiali sono quindi diversi: ma sai se puoi differenziarli per un corretto smaltimento?

Dove buttare le biro

Purtroppo, anche se c’è molta plastica, le penne a sfera – quando finite – vanno buttate nel sacco indifferenziato. La regola per evitare sprechi, quindi, è quella di utilizzarle finché l’inchiostro non è davvero terminato. Spesso le si perde, le si ritrova in casa e le si accumula: cerca di recuperarle tutte e di tenerle tutte in un luogo, in modo da poterle avere sott’occhio senza comprarne di nuove.

Perché non vanno nella plastica

Il tubetto di plastica esterno delle biro non va nella plastica, anche se la tentazione sarebbe quella di dividerlo dal resto e di buttarlo lì. La raccolta della plastica destinata al riciclo, infatti, prevede che si buttino al suo interno solo involucri e confezioni, e non oggetti finiti.

Verifica quindi nel tuo comune ed esegui una differenziata il più corretta possibile: in questa maniera, contribuirai allo smaltimento più efficiente e più green.