Dopo l'Emilia Romagna anche la Sardegna rende gratuito il farmaco salvavita glucagone nella sua versione spray nasale. La Regione ha deciso si farsi carico del costo dopo la decisione dell'Aifa dello scorso ottobre con cui ha variato fascia al farmaco, dalla A alla C, escludendolo dall'elenco dei farmaci a carico del sistema sanitario regionale. Il glucagone permette una migliore gestione in caso di gravi crisi ipoglicemiche, la complicanza più temuta dai pazienti affetti da diabete di tipo 1, per i quali al momento è gratuita solo la versione iniettabile. Il disagio, come puoi capire è evidente, soprattutto se a soffrirne sono i bambini, per cui non sempre è immediato e pratico fare un'iniezione, in particolare se a scuola.

"Il farmaco – ha dichiarato l'assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – rappresenta una soluzione semplice per trattare tempestivamente le ipoglicemie severe, la sua versione spray ha reso molto più facile la somministrazione alle persone con diabete, in particolare nei bambini, non solo da parte dei familiari, ma anche del personale scolastico. Per questo motivo, nelle more di un nuovo accordo tra l'Aifa e la nuova casa farmaceutica titolare del brevetto, abbiamo ritenuto di intervenire direttamente con una norma a tutela della salute di migliaia di famiglie sarde".

La Sardegna è la seconda regione italiana a rendere gratuito il farmaco, dopo l'Emilia Romagna, grazie a una variazione di bilancio che prevede uno stanziamento di 400mila euro, di cui 50mila per il 2023 e 350mila per il 2024. Lo spray nasale a base di glucagone finora è acquistabile in tutta Italia al prezzo di 140.29 euro solo con prescrizione medica.

Fonte | Regione Sardegna