Il diavolo della Tasmania: tutte le curiosità sul marsupiale tornato nell’Australia continentale dopo 3000 anni

Probabilmente conoscerai il diavolo della Tasmania per Taz, il personaggio irrequieto del cartone animato che gira su se stesso e mangia qualsiasi cosa. Nella realtà, si tratta di un marsupiale da poco reintrodotto nell’Australia continentale e considerato a rischio estinzione, anche a causa di uno strano tumore. Vediamo quali sono le sue caratteristiche più curiose e i motivi per cui è minacciato.
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Alessandro Bai 22 Giugno 2021

Se ti dico diavolo della Tasmania, la tua mente andrà probabilmente a Taz, nome del protagonista del cartone animato firmato Looney Tunes che ha reso celebre in tutto il mondo questo animale dalle caratteristiche uniche e oggi a rischio estinzione, nonostante alcuni recenti sviluppi rassicuranti. Il Sarcophilus harrisii, nome scientifico del diavolo della Tasmania, ha rimesso piede, o meglio le zampe, nell'Australia continentale a ottobre 2020, dopo oltre 3000 anni di assenza. Sul finire dello scorso anno, infatti, i volontari di Aussie Ark e di altre associazioni impegnate nella conservazione della fauna selvatica hanno liberato 26 esemplari in un santuario naturalistico che si estende per oltre 400 ettari realizzato a Barrington Tops, a nord di Sydney, nello stato del Nuovo Galles del Sud.

Le immagini del loro rilascio in natura sono state davvero emozionanti. Per il presidente di Aussie Ark, Tim Faulkner, si è trattato di un "passo storico", l'inizio di un piano paragonabile a quello che ha permesso ai lupi di ripopolare il parco americano di Yellowstone negli anni Novanta. "Tra 100 anni, guarderemo indietro a questo momento come al giorno che ha dato il via al ripristino ecologico di un intero Paese", ha detto intervistato dalla Cnn. Nei prossimi due anni nel santuario saranno rilasciati altri 40 esemplari, e in seguito Aussie Ark spera di liberarne alcuni anche in aree non recintate. Nel frattempo, però, come sta il diavolo della Tasmania?

Dove vive

Da secoli ormai questo marsupiale vive allo stato selvatico solo in Tasmania, ovvero l'isola che dà loro il nome e che si trova a sud dell'Australia. In precedenza, erano presenti anche in molte aree della stessa Australia continentale, ma si pensa che probabilmente l’arrivo degli uomini e di predatori invasivi come i dingo abbia provocato la loro estinzione sul continente australiano.

Il tumore e il rischio estinzione

Quello che preoccupa maggiormente i biologi è il fatto che la popolazione di questi mammiferi marsupiali carnivori è in una fase di declino. Il motivo è da legare soprattutto alla diffusione a partire dagli anni Novanta di una terribile malattia che li ha decimati: una forma di cancro trasmissibile a origine non virale che colpisce solamente il diavolo della Tasmania e che infatti è chiamata tumore facciale del diavolo (in sigla DFTD, Devil Facial Tumour Disease). Non è un caso che questo animale-simbolo dell'Australia sia stato inserito nella lista rossa dello Iucn (l'Unione internazionale per la conservazione della natura) tra le specie in pericolo di estinzione.

Una foto del diavolo della Tasmania mentre emette il suo tipico verso, molto rumoroso.

Caratteristiche

Come accennavo all'inizio, se sei cresciuto guardando il cartone animato che ha un diavolo della Tasmania di nome Taz per protagonista penserai di avere un'idea ben precisa del suo verso e di come si comporta questa specie di marsupiale, che però nella realtà non gira su se stesso continuamente rischiando di distruggere qualsiasi cosa incontri, come viene mostrato in televisione. Ciononostante, le curiosità sul suo conto non mancano, a partire da una mascella che, grazie a muscoli molto potenti, permette all'animale di sferrare un morso potentissimo, in grado di perforare persino il metallo o frantumare le ossa. Tornando al verso, poi, chi lo ha sentito parla di un suono minaccioso e in grado di diffondersi a grandi distanze. Tutto questo al netto di dimensioni non eccessive, dato che questi marsupiali sono lunghi tra 50 e 80 centimetri, e possono raggiungere al massimo i 12 kg, peso degli esemplari maschi più grandi.

Per le femmine, dopo l'accoppiamento c'è una gestazione di poche settimane, che termina con la nascita dei cuccioli, che restano attaccati al capezzolo della madre per circa 4 mesi, durante i quali sono protetti all'interno della sacca marsupiale, per poi diventare indipendenti dopo 8 mesi. Il diavolo della Tasmania predilige la notte per andare alla ricerca di cibo e si nutre soprattutto di carogne e animali di piccola taglia, come larve e insetti, oltre a mangiare anche radici e frutta.

(Scritto da Federico Turrisi il 9-10-20
Modificato da Alessandro Bai il 12-4-21)