
Come ogni movimento che si rispetti, adesso anche gli attivisti di Fridays for Future hanno un loro manifesto programmatico. Più di 400 giovani attivisti (tra cui la stessa Greta Thunberg), provenienti da 38 paesi, si sono radunati a Losanna, in Svizzera, dal 4 al 9 agosto per il primo vertice importante a livello mondiale del movimento Fridays for Future. Il risultato finale di questo incontro è stato proprio un documento, la "Dichiarazione di Losanna sul clima", che si compone di tre punti, o meglio di tre punti di partenza per l'elaborazione, da parte dei governi di tutto il mondo, di possibili piani d’azione sul clima:
A detta del movimento, non si tratta di un atto vincolante. Ma questi tre punti sono rivolti direttamente ai politici e alle istituzioni di tutto il mondo, con l'invito – come suggerisce l'hashtag #ActNow – ad attivarsi immediatamente per affrontare l'emergenza climatica. I giovani di Fridays for Future non hanno alcuna intenzione di fermarsi e per sollecitare i potenti della Terra continueranno a scioperare. Confermato lo sciopero globale per il clima nella settimana dal 20 al 27 settembre 2019 (in Italia sarà il 27). Inoltre, in linea con i punti contenuti nella Dichiarazione di Losanna, un gruppo di attivisti ha lanciato un'altra iniziativa, "Actions on climate Emergency", che coinvolgerà a settembre i cittadini europei con una raccolta di firme.