Diego Daddì su OnlyFans, Elga Enardu lo difende: “Solo ladri e delinquenti devono vergognarsi”

Diego Daddì è stato criticato per i suoi contenuti sensuali condivisi sui social e per la sua attività su OnlyFans. A rispondere è stata la moglie Elga Enardu, che lo ha difeso pubblicamente affermando che non c’è nulla di cui vergognarsi. “Solo ladri e delinquenti devono provare vergogna”, ha dichiarato, difendendo il diritto a mostrarsi liberamente e scegliere come valorizzare la propria immagine. La coppia si mostra compatta, ignorando gli attacchi e rivendicando la propria serenità.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione 5 Settembre 2025

Dopo le critiche per i contenuti hot pubblicati da Diego Daddì, Elga Enardu lo difende: “Vendere le proprie foto non è un crimine. Solo ladri e delinquenti devono provare vergogna”.

Diego Daddì attaccato per i contenuti sui social

Diego Daddì, ex volto noto di Uomini e Donne, è finito al centro delle polemiche dopo aver pubblicato un video su Instagram in cui balla indossando solo biancheria intima. Il contenuto, che ha generato numerosi commenti ironici e critiche, è legato al suo attuale progetto su OnlyFans, dove vende immagini e video personali.

Elga Enardu lo difende: “Vergognarsi? Ma di cosa?”

A replicare alle critiche ci ha pensato Elga Enardu, ex tronista e moglie di Daddì, che ha preso posizione in modo deciso:

Solo ladri e delinquenti devono vergognarsi. Chi si mette in gioco con il proprio corpo e lo fa liberamente, nel rispetto degli altri, non deve alcuna spiegazione a nessuno.”

La Enardu ha sottolineato come il lavoro del marito non sia né offensivo né dannoso, ma anzi rappresenti una scelta personale e consapevole.

La coppia non si nasconde: “Siamo sereni e orgogliosi”

Nonostante le critiche, Diego ed Elga si mostrano uniti e sereni. Lui ha scelto di monetizzare la propria immagine su piattaforme a pagamento come OnlyFans, lei lo sostiene pubblicamente, ribadendo il diritto di ogni individuo a vivere la propria sessualità e visibilità con libertà.

La coppia respinge le accuse di esibizionismo e si dichiara fiera del percorso intrapreso, parlando apertamente di libertà di espressione e autodeterminazione del corpo.

Una risposta diretta agli hater dei social

Il caso Daddì-Enardu riaccende il dibattito sul giudizio online e sulla facilità con cui, soprattutto sui social, si attaccano le scelte personali altrui. Elga, con parole nette, rivendica il rispetto per chi non nuoce a nessuno, invitando gli utenti a distinguere tra ciò che è reale danno sociale e ciò che è semplice libertà individuale.