Ma dove si buttano i capelli? Una domanda che si pongono tutti quando ci si taglia i capelli in casa, ma anche e soprattutto quando li si trova sul cuscino o nella doccia, così come sulla spazzola, in particolare nei periodi primaverili o stressanti. A volte, infatti, capita di perdere più capelli del solito ed è una cosa assolutamente normale.
Probabilmente, quindi, sei in dubbio: i capelli vanno nell'indifferenziato o in un altro cassonetto? Ecco tutto quello che devi sapere.
Il primo istinto, per comodità, sarebbe quello di gettare i capelli caduti o tagliati nel WC, azionando lo scarico e facendoli sparire nelle tubature. In realtà è una scelta poco ecosostenibile e soprattutto poco furba, dal momento che intaserebbero le tubature.
La soluzione corretta è buttare i capelli che cadono e che vengono tagliati nella raccolta dell'organico, ovvero nell'umido, dal momento che si tratta di rifiuti organici e biodegradabili, assolutamente naturali.
Altro discorso va fatto per i capelli che cadono in doccia, che prima di tutto vanno bloccati prima che scivolino nello scarico, sia per non inquinare, sia per non intasare le tubature provocando sgradevoli odori e uno scomodo ingorgo.
Per farlo, pulisci regolarmente lo scarico, e soprattutto adegua il tappo aggiungendo un dispositivo a retina che ferma i capelli e li raccoglie. Ad ogni doccia potrai rimuoverli evitando gli ingorghi e procedere poi con lo smaltimento come sopra, avendo cura di risciacquarli nel caso in cui siano rimasti incastrati residui di sapone o detergenti.
Se possiedi un bidone per il compost, o compostiera, se hai delle piccole quantità di capelli (come quelli che cadono, quindi, e non come quelli tagliati) puoi tranquillamente gettarli lì, contribuendo al tuo compost.