Dove si buttano i capelli? Forse hai sempre sbagliato

Attenzione a dove butti i capelli: potresti prima di tutto intasare i tubi di casa tua e, inoltre, potresti stare sbagliando bidone. Vanno nell’indifferenziato o nell’umido? Qui troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno quando non sai dove buttare i capelli tagliati, quelli caduti e quelli trovati nella doccia.
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Kevin Ben Alì Zinati 26 Giugno 2024

Ma dove si buttano i capelli? Una domanda che si pongono tutti quando ci si taglia i capelli in casa, ma anche e soprattutto quando li si trova sul cuscino o nella doccia, così come sulla spazzola, in particolare nei periodi primaverili o stressanti. A volte, infatti, capita di perdere più capelli del solito ed è una cosa assolutamente normale.

Probabilmente, quindi, sei in dubbio: i capelli vanno nell'indifferenziato o in un altro cassonetto? Ecco tutto quello che devi sapere.

I capelli sono biodegradabili?

I capelli sono costituiti principalmente da una proteina, chiamata cheratina, che è organica che può potenzialmente essere decomposta da microrganismi nel suolo nel tempo. Questo però non vuol dire che i capelli siano completamente biodegradabili perché la stessa cheratina mantiene il capello forte e in grado di resistere anche al calore di una piastra: pensa che sottoposti a 200°C i cappelli non si sciolgono ma si modellano. Questo vuol dire, insomma, che per degradarli servirebbero temperature altissime.

Dove buttare i capelli che cadono

Quindi, dove è meglio buttare i capelli una volta che sono caduti? La soluzione corretta è buttare i capelli che cadono e che vengono tagliati nella raccolta dell'indifferenziato. Fai però attenzione anche alle indicazioni del tuo comune di residenza perché potrebbe anche permetterti di buttarli nella raccolta dell'organico: nel caso in cui il comune avesse a disposizione sistemi in grado di degradare i capelli potresti dunque buttarli nell'umido.

Mai nello scarico del WC

Il primo istinto, per comodità, sarebbe quello di gettare i capelli caduti o tagliati nel WC, azionando lo scarico e facendoli sparire nelle tubature. In realtà è una scelta poco ecosostenibile e soprattutto poco furba, dal momento che intaserebbero le tubature.

I capelli nella doccia

Altro discorso va fatto per i capelli che cadono in doccia, che prima di tutto vanno bloccati prima che scivolino nello scarico, sia per non inquinare, sia per non intasare le tubature provocando sgradevoli odori e uno scomodo ingorgo.

Per farlo, pulisci regolarmente lo scarico, e soprattutto adegua il tappo aggiungendo un dispositivo a retina che ferma i capelli e li raccoglie. Ad ogni doccia potrai rimuoverli evitando gli ingorghi e procedere poi con lo smaltimento come sopra, avendo cura di risciacquarli nel caso in cui siano rimasti incastrati residui di sapone o detergenti.

Nel bidone per il compost casalingo

Se possiedi un bidone per il compost, o compostiera, se hai delle piccole quantità di capelli (come quelli che cadono, quindi, e non come quelli tagliati) puoi tranquillamente gettarli lì, contribuendo al tuo compost. I tempi, ovviamente, sono molto lunghi perché come ti dicevo prima, la cheratina conferisce ai capelli una certe resistenza.

(Articolo scritto da Sara Polotti il 10 marzo 2021
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 26 giugno 2024)