È vero che le piante in camera da letto fanno male?

Alcuni consigli utili per la tua salute negli ambienti che vivi quotidianamente. Le piante sono un toccasana per gli ambienti interni come le camere da letto.
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Francesco Castagna 8 Febbraio 2024
* ultima modifica il 08/02/2024

Quante volte ti è capitato di comprare una pianta per la tua casa e di non sapere bene dove metterla? Tra soggiorno, cucina, bagni e camere da letto c'è posto per ogni inventiva. Le piante in casa sono un beneficio per la salute umana, perché aiutano a ripulire l'aria da un sacco di agenti tossici che circolano all'interno degli ambienti chiusi, legati all'utilizzo di prodotti per la pulizia, l'utilizzo della cucina e anche di profumatori e incensi. Secondo l'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, una scarsa qualità dell'aria indoor è associata a una serie di problemi per la salute umana: asma, allergie, malattie cardiovascolari, cancro e malattie respiratorie.

Inoltre l'istituto fa presente che l'aria degli ambienti interni spesso è cinque volte più inquinata di quelli interni. Le piante, come in generale tutta la vegetazione terrestre, assorbono anidride carbonica per poi rilasciare nell'aria ossigeno. Di notte questi esseri viventi rilasciano anche anidride carbonica, ecco perché si è diffusa la falsa credenza per cui non dovresti tenerle in camera, in quanto insalubri per la tua salute. In realtà questa cosa è falsa, o meglio, andrebbe contestualizzata: di notte infatti le piante immettono nell'aria di notte una quantità minima di anidride carbonica, che è comunque minore rispetto a quella che rilasciano i nostri corpi durante le ore notturne.

Ecco perché tenere delle piante in camera da letto è una scelta più che sensata. Dormire con le piante si può, te ne consigliamo alcune per la tua casa:

  • Il Pothos: Non averne uno in casa sarebbe un peccato. Perché il pothos è una pianta rampicante, estremamente facile da curare, e bella sotto ogni punto di vista, anche se non fiorisce. Le sue foglie color verde brillante sono molto decorative e per averne cura basta nebulizzarle di tanto in tanto nel periodo estivo e non esporle mai ai raggi diretti del sole;
  • La Sansevieria: è una pianta da appartamento che appartiene alla famiglia delle Asparagaceae e che viene molto apprezzata per la sua capacità di ripulire l'aria dell'ambiente domestico in cui è collocata. Ha bisogno di molta luce e che fatica a sopravvivere sotto i 3°C, resistendo invece piuttosto bene ad alte temperature. Avere in casa una Sansevieria comporta importanti beneficiper l'ambiente domestico, vista la capacità di queste piante di produrre ossigeno e assorbire invece le sostanze nocive presenti nell'aria. Per questo motivo, la NASA ha inserito la Sansevieria nella lista delle piante purificatrici;
  • La dracaena marginata (o dracena) è una pianta d'appartamento davvero molto bella, caratterizzata da un sottile fusto e da foglie sottili e appuntite. Non necessita di molta acqua e va innaffiata in estate almeno due volte alla settimana, mentre in inverno almeno una volta ogni dieci/quindici giorni. Quando è in salute è molto rigogliosa, e non richiede nemmeno cure eccessive. Quando la dracena si trova in un vaso (la prima volta e le successive), assicurati di mettere uno strato di sassolini o argilla espansa sul fondo del vaso, in modo da drenare meglio l'acqua dell'annaffiatura evitando che marcisca le radici;
  • L'aloe: si tratta di una pianta molto facile da mantenere in buona salute, che ha bisogno di tanto sole, ma poca acqua (una volta ogni due settimane). L'aloe vera necessita di molto sole e poca acqua. Dovresti quindi scegliere un angolo della casa o del tuo balcone che sia ben illuminato. Ricordati: ha bisogno di poca acqua. Se hai deciso di coltivare una pianta di aloe vera in casa, non devi fare altro che procurarti un vaso grande di terracotta, della terra da giardino e torba in misura uguale, della ghiaia o dell’argilla espansa da mettere sul fondo del vaso come sistema di drenaggio e naturalmente una piantina di aloe da piantare.
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