È vero che tenere aperta la porta del frigo aumenta il consumo? Bastano pochi secondi

Chi ti rimprovera sempre di chiudere la porta del frigo perché se no consuma troppo ha ragione. Lasciandolo spalancato l’aria fredda dell’interno fuoriesce facendo scambio con quella calda: questo costringe l’elettrodomestico a un maggior sforzo per riabbassare la temperatura interna. E tutto, ovviamente, si traduce in un maggior consumo e in ujn maggio preso della tua bolletta della corrente.
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Kevin Ben Alì Zinati 25 Agosto 2024

Lo fai anche tu. Anche tu, qualche volta, lasci la porta del frigorifero aperta. Vero? Ammettilo. Ce lo siamo sentiti dire tantissime volte da genitori e nonni di non farlo perché così l'elettrodomestico finisce per consumare più corrente ed energia: ma è davvero così?

Sebbene non sia facile rispondere dal momento che in gioco c'è una vastissima varietà di fattori – la potenza dell'elettrodomestico, il suo corretto funzionamento, la temperatura esterna, quella interna, il tempo per cui si tiene lo sportello aperto su tutti – sembra che genitori e nonni avessero ragione: tenere aperta la porta del frigo anche per pochi secondi può aumentare il consumo di energia.

Perché il frigo consuma di più quando è aperto?

Per capire se genitori e nonni avevano ragione e se dunque davvero tenere lo sportello del frigo aperto influisce sul consumo di energia bisogna prima conoscere come funziona un frigorifero.

Considera che questo elettrodomestico mantiene una temperatura interna bassa grazie a un sistema di refrigerazione basato su un compressore, un evaporatore e un condensatore. Quando la porta è chiusa, l'aria fredda rimane all'interno e gli alimenti restano alla temperatura desiderata. Quando apriamo la porta, invece, l'aria fredda esce e viene parzialmente sostituita da aria calda che dell'ambiente circostante entra nel frigo.

Tutto questo finisce per provocare un aumento della temperatura interna del frigo. Ciò a sua volta spinge il compressore a lavorare di più dal momento che ha il compito di comprime il refrigerante, permettendogli di assorbire calore dall'interno del frigo e rilasciarlo all'esterno.

Per riportare la temperatura interna all'elettrodomestico ai livelli impostati, servirà uno sforzo maggiore e dunque il frigo consumerà più energia, aumentando quindi i costi in bolletta.

Dopo quanto tempo inizia a consumare di più?

Non è uno scherzo: il frigorifero inizia a consumare di più di fatto appena la porta viene aperta. È chiaro quindi che l'aumento del consumo di energia diventerà più significativo se la porta rimane aperta per tanto tempo. Dunque, cerca di chiuderla sempre il più in fretta possibile.

Altri consigli per ridurre il consumo del frigorifero

Intanto, ti lascio anche qualche altro consiglio utile per ridurre il consumo di energia del tuo frigorifero:

  • Non sovraccaricarlo: lo so, può sembrare un controsenso ma non riempirlo. Un frigorifero pieno mantiene meglio la temperatura rispetto a uno vuoto, poiché gli alimenti aiutano a trattenere il freddo ma caricarlo eccessivamente lo costringerà a lavorare di più per garantire più aria fredda e un raffreddamento uniforme.
  • Niente alimenti caldi: come ti dicevo qui, evita di mettere cibi caldi direttamente nel frigorifero: lasciali raffreddare per evitare di aumentare la temperatura interna e costringere il compressore a lavorare di più.
  • Sbrina regolarmente il congelatore: strati di ghiaccio spesso riduceono l'efficienza del frigorifero e aumentano i consumi
  • Pulisci le bobine del condensatore: si trovano sul retro o sotto il frigorifero e, se sporche,  possono ridurre la capacità di raffreddamento e aumentare il consumo di energia.
  • Tieni temperature corrette: la temperatura ideale per il frigorifero è tra 3°C e 5°C, mentre per il congelatore è -18°C.
  • Scegli un frigorifero efficiente: quelli con etichetta energetica A+++ sono i più efficienti.