Earth Bi, la bioplastica tracciabile tramite Blockchain

Un materiale ecologico, non inquinante, prodotto da biomasse che potrebbe essere usato a livello industriale al posto della plastica senza dove adattare gli impianti preesistenti. E che sarà possibile tracciare grazie alla Blockchain.
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Sara Del Dot 6 Agosto 2019

Una plastica sostenibile, compostabile, completamente eco friendly e la cui filiera viene resa totalmente tracciabile e trasparente grazie alla Blockchain. Un nuovo materiale, studiato nel minimo dettaglio, che non si propone soltanto di ridurre la produzione di plastica nel mondo aiutando il Pianeta, ma che vuole anche trasformare l’intero settore di produzione di polimeri in un’industria più sostenibile. Tutto questo senza però imporre cambiamenti strutturali che possano comportare costi o grandi interventi di modifica agi impianti. Fondata da Claudio Caserta e Francesco Improta, Earth Bi è una società italiana che si occupa di produrre una bioplastica brevettata, completamente biodegradabile e compostabile che punta a sostituire quella “vera” all’interno delle filiere di produzione dei materiali.

Il materiale Earth Bi

Il materiale che compone questa plastica ecologica è composto da una base biologica e assolutamente biodegradabile prodotta da biomasse, nello specifico da scarti di produzioni organiche. L’elemento base con cui è realizzata è il PLA, ovvero l’acido polilattico, un composto prodotto da zucchero di canna oppure glucosio. Si tratta di una miscela compostabile e assolutamente non inquinante, di conseguenza un materiale con essa prodotto è gettabile direttamente nel sacco dell’umido o smaltita attraversi normali processi di compostaggio. Ma la vera specialità di questo biopolimero è un’altra e riguarda la sua versatilità. Infatti, oltre a consentire la produzione di oggetti anche complessi e dettagliati come ad esempio i tappi di bottiglia, il motivo per cui questo materiale potrebbe essere considerato un validissimo sostituto della plastica è il fatto che può essere inserito all’interno della filiera produttiva senza che sia necessario modificare o effettuare interventi alle strutture e agli impianti. Semplicemente, all’interno dei macchinari verrebbe inserito al posto del classico polimero derivato dal petrolio, un materiale ecosostenibile facile da smaltire, che arriva dalla terra e alla terra ritorna senza inquinare o danneggiare l’ambiente.

L’uso del Blockchain

Earth Bi tiene molto anche alla trasparenza e alla corretta gestione, da parte del consumatore e del cliente, del prodotto che offre. La società infatti ha scelto di fare uso della Blockchain per consentire a chiunque di tracciare il lotto del prodotto e consentirgli di conoscerne quantità, provenienza e destinazione.