Ecco come realizzare lo stagno perfetto per attirare le libellule in giardino

Le libellule sono belle, ma soprattutto uccidono insetti e zanzare: vuoi attirarle nel giardino? Devi realizzare un piccolo ed elegante stagno con bordi in pietra. Ecco tutto ciò che devi sapere!
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Sara Polotti 4 Agosto 2021

Tra gli insetti più leggiadri e belli da vedere e ammirare ci sono le libellule, con le loro ali trasparenti e la loro eleganza. Non sono tuttavia solo affascinanti: le libellule tengono anche lontani gli altri insetti e uccidono le zanzare! Ecco perché attirarle nel tuo giardino è un'ottima idea.

Attraverso questi consigli potrai dunque creare un habitat a loro congeniale, ritrovandoti il giardino pieno di libellule in volo. Come? La prima cosa è realizzare un piccolo spazio acquatico: a loro piace infatti moltissimo l'acqua!

Ecco come attirare in maniera naturale le libellule nel tuo giardino.

Realizza uno stagno

Come accennato, le libellule sono attirate principalmente dall'acqua e non è un caso se le troviamo principalmente accanto a stagni, laghetti e pozze. Se nel tuo giardino realizzi un piccolo stagno, quindi, potresti in breve tempo trovare una piccola colonia di libellule che ci volano attorno.

Devi però seguire certe regole: devi dotare il piccolo stagno di un bordo in pietra spiovente; costruirlo al sole (dal momento che le libellule hanno sangue freddo e necessitano di calore costante); e infine deve essere abbastanza profondo e largo (circa 60 cm di profondità per 5 metri di diametro) e popolato da qualche pianta acquatica.

Le piante nello stagno

Le piante acquatiche che più attirano le libellule sono i giunchi e le ninfee, ma anche le piante subacquee come l'erba riccia. Fuori dallo stagno, invece, puoi piantare trifoglio e sparganium.

Perché non mettere pesci nello stagno

Anche se sono molto belli da vedere, i pesci nello stagno non vanno bene se vuoi attirare le libellule e far sì che vivano nell'habitat che stai realizzando. Le libellule, infatti, depongono qui le uova che diventeranno larve, e che rischierebbero di venire mangiate proprio dai pesci.

Tra le altre cose da non fare c'è l'utilizzo dei pesticidi, sempre deleteri: evitali, così come i concimi troppo chimici.