Ecco perchè bisogna proteggere le foreste di mangrovie nei Paesi tropicali

Oggi è la giornata mondiale dell’ecosistema di mangrovie. Queste foreste semi-acquatiche sono fondamentali perché, oltre ad ospitare una ricchissima biodiversità e a costituire una difesa naturale per le coste dall’innalzamento del livello dei mari e dall’erosione, contribuiscono ad assorbire e immagazzinare l’anidride carbonica.
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Federico Turrisi 26 Luglio 2021

Le foreste di mangrovie sono un autentico prodigio della natura, sospese come sono tra la terra e il mare. Gli alberi e gli arbusti (che possono essere di oltre 50 specie diverse) sono in grado infatti di mettere le radici in terreni, in parte sommersi dall'acqua e con un'elevata concentrazione di sale, laddove altre piante semplicemente non potrebbero crescere.

Ebbene, oggi 26 luglio è la giornata a loro dedicata. Nel 2015 la Conferenza generale dell'Unesco ha infatti deciso di celebrare il 26 luglio di ogni anno la Giornata Internazionale per la conservazione dell’ecosistema di mangrovie per sensibilizzare sulla loro importanza. Le mangrovie sono diffuse soprattutto nella fascia tropicale e subtropicale del pianeta: nel sud-est asiatico in particolare, ma anche nei Caraibi, lungo le coste dell'America centro-meridionale e del Brasile passando per l'Africa centrale, senza dimenticare alcune isole dell'Oceania e la parte settentrionale dell'Australia.

Ma perché sono così importanti? Procediamo per punti. Numero uno: le foreste di mangrovie sono un vero e proprio scrigno di biodiversità e rappresentano un prezioso habitat per diverse specie animali e vegetali. Le mangrovie offrono rifugio e cibo in abbondanza a una grande varietà di pesci, crostacei e molluschi, e in più vengono utilizzate da uccelli e animali acquatici come ambiente sicuro per allevare i propri piccoli. Proprio per via di questa ricchezza biologica le mangrovie contribuiscono in maniera determinante al benessere e al sostentamento di alcune comunità costiere nei Paesi tropicali.

In secondo luogo, le mangrovie costituiscono una barriera naturale che protegge le coste dall'erosione e dall'innalzamento del livello degli oceani, aiutando a renderle meno vulnerabili a mareggiate e tempeste. Potremmo dire che la loro funzione è paragonabile a quelle delle foreste in montagna, che aiutano a prevenire frane e smottamenti.

E poi sono da considerare un valido alleato nella lotta contro i cambiamenti climatici. Le foreste di mangrovie svolgono infatti una formidabile attività di cattura del carbonio atmosferico, che poi viene stoccato nel sottosuolo. Ecco perché la conservazione delle mangrovie viene indicata tra le azioni di mitigazione del cambiamento climatico. Senza di loro gli effetti del riscaldamento globale sarebbero ancora più violenti e devastanti.

Eppure, non le stiamo tutelando come si dovrebbe. Secondo recenti stime, la copertura delle mangrovie si è dimezzata del 50% negli ultimi 40 anni, con gravi impatti sia ecologici sia socio-economici. Il principale responsabile del declino delle mangrovie è l'industria ittica, che per fare spazio agli allevamenti di gamberetti (in Thailandia e in Ecuador, per esempio) ha contribuito alla distruzione di ettari su ettari di vegetazione. Tienilo bene a mente: il destino delle mangrovie ci riguarda tutti da vicino, e se vuoi fare qualcosa per loro, presta maggiore attenzione ai prodotti che acquisti quando fai la spesa.