Ecomondo 2018: l’obiettivo è diffondere sempre di più l’economia circolare

Riutilizzare e valorizzare i rifiuti, sviluppare l’ecodesign per favorire filiere di produzione più sostenibili, favorire la comunicazione tra nuove e già consolidate realtà imprenditoriali. Se ne parla a Ecomondo 2018, a Rimini, dal 6 al 9 novembre.
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Gaia Cortese 6 Novembre 2018

Ridurre del 30% il consumo di materie prime. Limitare al 50% le emissioni totali di gas a effetto serra. Far crescere il PIL del 5%. Creare oltre un milione di posti di lavoro. Secondo la Commissione Europea, sono tutti obiettivi che si potrebbero raggiungere se, entro il 2030, si promuovesse una miglior progettazione dei materiali, dei prodotti e dei processi industriali e se il riutilizzo dei rifiuti fosse incrementato e affinato. Insomma non siamo a Fantasilandia. Le opportunità esistono. L'Italia si trova ai primi posti in Europa nel campo dell'efficienza energetica, nel riciclo dei rifiuti e nella produttività delle risorse. La questione è come favorire sempre di più la diffusione di modelli di economia circolare.

Anche di questo si discuterà a Rimini, dal 6 al 9 novembre 2018, a Ecomondo, la fiera dedicata alla green e circular economy che da diversi anni rappresenta un evento di riferimento a livello internazionale. Oltre alle varie aree tematiche proposte in fiera (Rifiuti e Risorse, Bioeconomia Circolare, Acqua, Analisi chimiche e Monitoraggi…) per questa edizione sono previsti quattro diversi Progetti Speciali:

  • Città sostenibile, con l'obiettivo di mostrare soluzioni e progetti finalizzati a migliorare la qualità di vita del cittadino e favorire lo sviluppo dei territori in chiave sostenibile;
  • Piattaforma Bio-metano, un progetto che ha l'obiettivo di sostenere l'interazione tra produttori, imprese industriali, associazioni e ricercatori nel settore industriale del gas naturale, sul principio che il biometano possa essere un punto di transizione fra energie rinnovabili ed energie tradizionali;
  • Circular Economy Stories, pannelli e postazioni video per raccontare storie di economia circolare: le nuove centrali termoelettriche di Enel; l'isolamento termico a cappotto di Eni che utilizza polistirolo espanso riciclabile; le cinque startup più innovative nell'ambito della bioeconomia presentate dall'azienda chimica Novamont;
  • Startup Green, per promuovere il dialogo tra il mondo delle imprese e degli investitori e le più giovani realtà imprenditoriali.

Nell'ambito dell'edizione 2018 di Ecomondo, tra le tematiche discusse non mancheranno le principali novità nell'ambito del riutilizzo e della valorizzazione dei rifiuti tecnici e biologici (incluse le acque reflue), le materie prime alternative, la bonifica e la riqualificazione delle aree contaminate. Ampio spazio anche dedicato all'ecodesign industriale, e in particolare ai settori del Packaging e dei prodotti elettrici ed elettronici: l'ecodesign è uno degli aspetti più importanti da introdurre nelle filiere di produzione per armonizzare le fasi di progettazione, di produzione, di recupero e di valorizzazione dei materiali, sempre nell'ottica di sostituire un'economia lineare con la più promettente circolare.